RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] (per es., nelle ghiandole linfatiche), nei quali esiste sempre allo stato di potenza, e così l'efficacia della splenectomia si attenua.
La fagocitosi dei microrganismi per parte degli elementi fissi o mobili del reticolo-endotelio, s'inizia appena ...
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Wiskott, Alfred
Pediatra tedesco (Essen 1898 -Monaco 1978). Lavorò all’ospedale pediatrico di Monaco, di cui successivamente divenne direttore (1939). Nel 1937 descrisse una sindrome da defict immunitario, [...] per emorragie non controllabili (episodi intracranici).
Terapia
La terapia di elezione è il trapianto di midollo osseo; la splenectomia è utile per ridurre il rischio delle emorragie. Un nuovo approccio basato sulla terapia genica è in una fase ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] due stadî, mentre nel terzo stadio l'intervento non giova più. Esso consiste nell'asportazione della milza, o splenectomia.
Il morbo di Banti nella sua forma classica si presenta soprattutto nell'Europa meridionale (Italia, Albania, Grecia); parecchi ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] un'anastomosi tra la vena splenica e la vena renale sinistra, sia termino-laterale (previa splenectomia), sia termino-terminale (previe splenectomia e nefrectomia).
Negli innesti delle ghiandole a secrezione interna, si annoverano successi nella cura ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] formazione di un e. è l’ embolizzazione. In chirurgia essa può essere provocata a scopo terapeutico, per es. a livello di un distretto della milza ( embolizzazione splenica parziale) in alternativa alla splenectomia, in caso di thalassemia maior ecc. ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] [1932], pp. 69-84 e in Haematologica. I. Archivio, XIII [1932], pp. 571-586; Splenomegalia primitiva follicolo-iperplastica. Splenectomia. Guarigione, in Boll. della Società medico chirurgica di Pavia, XLVI [1932], pp. 327-342 e in Haematologica. I ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] , in dosi tollerabili per non accentuare l’anemia già presente. Si può ricorrere a un approccio chirurgico (splenectomia), nei casi con imponenti splenomegalie che non rispondono alla chemioterapia o quando vi sia ipertensione portale con grosso ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] essere necessaria invece la colecistogastro- o la colecistoenterostomia. Interessante anche l'indicazione del tutto moderna della splenectomia nelle malattie del sangue.
La chirurgia renale ha fatto a sua volta grandi progressi, sia nella diagnosi ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] portatori dell'affezione o con forme fruste o lievi della malattia.
Terapia: temporanei miglioramenti si sono ottenuti solo con ripetute trasfusioni di sangue e talvolta dopo splenectomia.
Bibl.: G. Maggioni e A. Ascenzi, Morbo di Cooley, Roma 1948. ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] . 326-343; Splenomegalia emolitica con anemia a tipo pernicioso. Crisi emolitica da trasfusione di sangue; esito felicedella splenectomia, in Il Policlinico, sezione medica, XXXIV [1927], pp. 217-238, 273-300; Gli effetti immediati della trasfusione ...
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splenectomia
splenectomìa s. f. [comp. di spleno- e ectomia]. – Asportazione chirurgica della milza, praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, per alcune malattie del sangue (porpore, trombopenia), ecc.
splenectomizzare
splenectomiżżare v. tr. [der. di splenectomia]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a intervento di splenectomia. ◆ Part. pass. splenectomiżżato, anche come agg. e s. m. (f. -a), di paziente cui è stata asportata chirurgicamente...