Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] posizione (m. ectopica, m. mobile). Importanti sono le lesioni traumatiche (rottura o spappolamento della m.) che impongono una splenectomia d’urgenza per l’imponente emorragia che determinano. La m. può rompersi anche in assenza di agenti traumatici ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] gravi; la terapia di prima scelta è con cortisonici ed eventualmente, nelle forme croniche, si interviene con la splenectomia.
Più rare sono le alterazioni qualitative delle piastrine (piastrinopatie); si tratta di forme acquisite o congenite, dove l ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] ad antigeni circolanti. Il ruolo della milza nel sistema immunitario si rende manifesto dopo la sua rimozione chirurgica (splenectomia), a seguito della quale, soprattutto nei soggetti giovani, il rischio di infezioni aumenta. Durante la vita fetale ...
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splenectomia
splenectomìa s. f. [comp. di spleno- e ectomia]. – Asportazione chirurgica della milza, praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, per alcune malattie del sangue (porpore, trombopenia), ecc.
splenectomizzare
splenectomiżżare v. tr. [der. di splenectomia]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a intervento di splenectomia. ◆ Part. pass. splenectomiżżato, anche come agg. e s. m. (f. -a), di paziente cui è stata asportata chirurgicamente...