Medico, nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888; allievo di F. Micheli; professore universitario di patologia medica dal 1930. Ha insegnato a Modena e Firenze, dal 1939 è alla cattedra di clinica medica [...] di Padova.
Ha compiuto vasti studî sull'asma bronchiale, la splenomegalia con cirrosi epatica familiare, l'aplasia delle sovraepatiche, ecc. Fondatore e direttore della rivista Acta Medica Patavina, annali delle cliniche di Padova e degli ospedali ...
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mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia). ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] : è rivolta a saggiare l’attitudine o meno della milza a contrarsi ed è utile nella diagnostica differenziale delle splenomegalie. Puntura splenica Introduzione nella milza di un particolare ago cavo a scopo diagnostico, per prelevare un frammento di ...
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Vaquez, Henri-Louis
Medico francese (Parigi 1860 - ivi 1936). Prof. di clinica terapeutica all’univ. di Parigi. È noto, soprattutto, per avere descritto (1892) la poliglobulia primitiva vera (o morbo [...] da aumento del numero dei globuli rossi (oltre 6 milioni per mm3), dei globuli bianchi e delle piastrine, splenomegalia, manifestazioni articolari di tipo gottoso e talora ipertensione arteriosa. La cura mira a calibrare la produzione di globuli ...
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Patologo e clinico italiano (Brescia 1881 - Roma 1978), prof. di patologia medica a Firenze (1922-27), poi di clinica medica a Padova (1927-31) e a Roma (1931-51). Fornì contributi sull'anafilassi, sulle [...] malattie allergiche (segnatamente sull'asma bronchiale), sulla patologia articolare e muscolare (soprattutto sulla miastenia grave), sulla definizione del quadro clinico della splenomegalia trombo-flebitica (detta anche malattia di F.-Eppinger), ecc. ...
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mielofibrosi idiopatica
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia clonale rara della cellula staminale multipotente, con proliferazione extramidollare della normale emopoiesi e abnorme aumento dei [...] splenico ed epatico. Tra i sintomi più frequenti: astenia, pallore cutaneo e difficoltà digestiva dovuta alla presenza di splenomegalia, febbre, dolori ossei, sudorazione profusa e prurito. In alcuni casi l’esordio è segnato da una trombosi del ...
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Baumgarten, Paul Clemens
Patologo tedesco (Dresda 1848 - Tubinga 1928). Professore di anatomia patologica alle univv. di Königsberg (1877-88) e di Tubinga (dal 1889), nel 1882 descrisse il bacillo della [...] R. Koch. Sindrome di B.-Cruveilhier: raro quadro morboso causato da restringimento o occlusione, congeniti o acquisiti, degli sbocchi delle vene sovraepatiche nella vena cava inferiore e caratterizzato da splenomegalia, anemia, emorragie gastriche. ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] , più comunemente nota come malattia di Banti.
Malattia di Banti. - Si chiama così un quadro morboso che s'inizia con splenomegalia, a cui si associa anemia più o meno cospicua, poi, nel suo ulteriore decorso, una cirrosi epatica con ascite.
Dal ...
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Affezione cronica caratterizzata da abnorme deposizione di ferro nei tessuti parenchimali e nella cute, da lesioni di tipo cirrotico a carico del fegato e del pancreas, talora da diabete mellito (definito [...] matura. I segni più significativi, oltre il colorito cutaneo, sono rappresentati dall’epatomegalia e spesso dalla splenomegalia; i dati di laboratorio da disprotidemia (ipergammaglobulinemia e alterato rapporto albumine/globuline) e da aumento della ...
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Proteina plasmatica (α2-m), presente nella frazione delle α2-globuline, con peso molecolare di circa 725.000 e contenente circa l’8% di carboidrati. L’α2-m. è un potente inibitore delle proteasi plasmatiche [...] un quadro morboso caratterizzato da una proliferazione neoplastica dei plasmociti con fenomeni emorragici, epato/splenomegalia, astenia ecc. A livello plasmatico, è caratterizzata da un forte aumento delle immunoglobuline appartenenti alla ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica occupando buona parte...
splenomegalico
splenomegàlico agg. [der. di splenomegalia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che è in rapporto o concomitante con la splenomegalia: processo s.; affetto da splenomegalia: un soggetto s. (e, come sost., uno s., una splenomegalica).