LEUCEMIA (dal gr. λευκός "bianco" e αἷμα "sangue")
Adolfo Ferrata
Malattia che deve il suo nome a una particolare modificazione macroscopica del sangue che in qualche caso, per l'enorme aumento dei globuli [...] dalla grande acuzie. Decorso altamente febbrile, diatesi emorragica, anemizzazione rapida, spesso micropoliadenia e non raramente modica splenomegalia. Nel sangue la leucocitosi è talora intensa, spesso modica, talora manca; si descrivono anche forme ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] croniche primitive. Splenogranulomatosi siderotica, in Haematologica, IV [1923], pp. 129-181; Sopra una particolare forma di splenomegalia primitiva, in Giorn. di biologia e medicina sperimentale, I [1923-24], pp. 22-26; Su le lesioni siderotiche ...
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Sandhoff, Konrad
Biochimico tedesco (n. Berlino 1939). Prof. di biochimica all’univ. di Bonn (1979), poi preside dell’Istituto di chimica organica (1992-94) e della facoltà di scienze matematiche e naturali [...] le capacità motorie, presentano sordità e una tipica macchia rossa nella retina, difficoltà respiratorie, ritardo mentale, epato- e splenomegalia; non superano il quarto anno di vita. Altre forme sono quella giovanile (in cui i sintomi si manifestano ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] dello striscio di sangue con coloranti vitali (brilliant cresyl blue). Clinicamente si ha una grave anemia emolitica, con splenomegalia e alle volte urine scure per l'eliminazione di derivati dell'eme. La diagnosi si fonda sull'elettroforesi dell ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] 471; L'epatite ipertrofica infettiva con ittero esplenomegalia, in Il Policlinico, sezione medica, XXXII [1925], pp. 61-95; La splenomegalia emolitica del Banti ed i suoi confini con l'ittero emolitico primitivo, in La Riforma medica, XLIV [1928], pp ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] vascolari, specialmente all'esame oftalmoscopico. Quasi sempre s'ha aumento di volume e di consistenza della milza (splenomegalia) dolente specialmente nelle crisi congestizie; frequente e oscillante è l'aumento di volume del fegato (epatomegalia ...
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Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] evolve, in una fase cronica, caratterizzata da un vago dolore addominale e dai segni dell’ipertensione portale con splenomegalia e cirrosi. La pressione applicata sul fegato provoca la non distensione delle vene giugulari (reflusso epato-giugulare ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] eritropoietica (uroporfiria eritropoietica) insorge nell’infanzia ed è caratterizzata da fotosensibilità cutanea, iperpigmentazione, ipertricosi, splenomegalia e anemia emolitica. Le urine, di colore rosso scuro, contengono una notevole quantità di ...
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Monosaccaride aldoesoso di formula C6H12O6 di cui sono noti due antipodi ottici, la forma D e la forma L. Il g. differisce dal glucosio solo per la stereochimica del carbonio-4 e ha le stesse proprietà [...] e dello sviluppo psichico, epatomegalia, imponente eliminazione urinaria di g. (galattosuria), malnutrizione, spesso cataratta e splenomegalia. È connessa a carenza ereditaria dell’enzima galatto-1-fosfato-uridiltransferasi necessario per garantire l ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] a infarto del miocardio o a ipertiroidismo; sindromi splenoematiche, situazione nelle quali in presenza di una splenomegalia si hanno determinate e conseguenti modificazioni nelle cellule del sangue; sindromi splenoepatiche, situazioni nelle quali in ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica occupando buona parte...
splenomegalico
splenomegàlico agg. [der. di splenomegalia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che è in rapporto o concomitante con la splenomegalia: processo s.; affetto da splenomegalia: un soggetto s. (e, come sost., uno s., una splenomegalica).