Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] . Complicazione grave e a volte mortale è l’emoglobinuria.
In tutte le forme di m. la milza aumenta di volume (splenomegalia) per congestione dell’organo e per varie altre alterazioni. L’anemia è di grado variabile secondo il numero di eritrociti ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] grammi; in un adulto 6500 grammi. Dai caratteri macroscopici non si può stabilire se si tratti o no di splenomegalia leishmaniosica. La consistenza è varia: nell'India fu trovata spesso durissima. Raramente esiste perisplenite. Il colore della polpa ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] di Markwald).
In una comunicazione al XLV Congresso della Società italiana di medicina interna (Roma 1904) descrisse l'anemia perniciosa con splenomegalia, che va con il nome di Strümpell-Bignami, distinguendola dall'anemia splenica di Banti e dalla ...
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talassemia
Patologia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, legata a particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina, molto diffusa nei paesi del bacino mediterraneo e in varie regioni [...] omozigote, detta anche morbo di Cooley, è una forma di anemia estremamente grave, che si evidenzia dalla nascita con splenomegalia importante, per l’aumentata distruzione dei globuli rossi. Si evidenzia pallore e subittero già nei primi mesi di vita ...
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leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] di laboratorio. I sintomi, se presenti, in fase cronica sono: senso di ingombro addominale (per splenomegalia) o sintomi legati alla leucocitosi (vertigini, disturbi visivi, trombosi). Durante la progressione possono comparire febbre, sudorazione ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] se vengono in intimo contatto con macrofagi, come si verifica soprattutto nella polpa rossa della milza, donde la splenomegalia (v. Leddy e altri, 1962; v. Mollison e altri, 1965). Nella seconda evenienza, le emazie esercitano la chemiotassi ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] interessa il tessuto linfatico dell'intestino tenue ed è caratterizzata da febbre, disturbi del sensorio, leucopenia e splenomegalia. La Salmonella typhi è strettamente antropofila e il suo esclusivo serbatoio è rappresentato dall'uomo. La febbre ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] fino a scomparire entro 2-6 settimane; in questo periodo di tempo i sintomi soggettivi si attenuano e l'epatomegalia e la splenomegalia si riducono. Con la scomparsa dell'ittero inizia la fase di risoluzione, che ha la durata di 2-3 settimane. Il ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] rami venosi dai quali s'origina la vena porta, donde il sintomo più cospicuo, l'ascite (v.), oltre alla splenomegalia, i disturbi gastro-intestinali, l'ipertensione venosa, le emorroidi, ecc.; all'ipotensione arteriosa e alla congestione porto-renale ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] leishmaniosi viscerale, in Italia causata da Leishmania infantum, si manifesta con febbre molto irregolare, epatomegalia, splenomegalia progressiva (fino a un peso della milza di vari chilogrammi), progressiva anemia, leucopenia e piastrinopenia, con ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica occupando buona parte...
splenomegalico
splenomegàlico agg. [der. di splenomegalia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che è in rapporto o concomitante con la splenomegalia: processo s.; affetto da splenomegalia: un soggetto s. (e, come sost., uno s., una splenomegalica).