Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il trattamento deve mirare a eliminare la ...
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Sangue
Gabriella Argentin
Red.
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Il sangue è un liquido di colore rosso che circola in un sistema chiuso di canali formato da cuore, arterie, capillari e vene, portando [...] alto numero di globuli bianchi (leucocitosi), che possono arrivare a 500.000-1.000.000/mm3, e notevole splenomegalia. Questa malattia è caratterizzata dall'osservazione di un cromosoma anomalo, detto cromosoma Philadelphia, la cui presenza, insieme ...
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splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica occupando buona parte...
splenomegalico
splenomegàlico agg. [der. di splenomegalia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che è in rapporto o concomitante con la splenomegalia: processo s.; affetto da splenomegalia: un soggetto s. (e, come sost., uno s., una splenomegalica).