FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] di architettura religiosa medievale in Umbria, Perugia 1972; E. Borsellino, L'abbazia di S. Pietro in Valle presso Ferentillo, Spoleto 1974; L'Umbria, I, La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma 1977; F. Bologna, La pittura italiana delle origini ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , Leipzig 1913, pp. 440 ss - (anche per Lorenzo); G. Urbini, Arte umbra, Todi 1916, p. 220; G. Angelini Rota, Spoleto e il suo territorio, Spoleto 1920, pp. 138 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria [1923], Foligno 1980, pp. 99-101; W. Bombe ...
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Nome con cui è conosciuto il pittore Iacopo Santori (n. Giuliana, Palermo - m. forse Rieti 1543-44); formatosi probabilmente alla scuola dello Spagna, svolse la sua attività in Umbria, dove dipinse ad [...] Aspra (1524), a Valle di Nera (1537), a San Mamiliano presso Ferentillo (1538), a Spoleto (1539), a Norcia (1541), a Ferentillo (1543). ...
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Soprannome di Matteo di Giovannello di Matteo, architetto, originario di Gubbio (m. dopo il 1376). Costruì, in uno stile severo e maestoso, la loggia della Infermeria Nuova e la cappella di S. Caterina [...] (1362-67) nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, e la rocca di Spoleto (1362-70 circa). Il cortile del collegio di Spagna a Bologna, eretto per incarico del cardinale Albornoz, è il suo capolavoro. Gli è stato inoltre assegnato, con buon ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] La traslazione di S. Romualdo e il suo culto nell'Esio, Jesi 1881, p. 37; G. Angelini Rota, Di un pittore iesino a Spoleto, Arcangelo A.,in Rendic. d. Ist. marchigiano di scienze, lettere, arti, IX-X (1933-34), pp. 17-26; B. Molaioli, Guida artistica ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] mai definito maestro o capomaestro, ma che sia invece nominato offitialem et superstantem con potere di esigere lavoro dalla cittadinanza di Spoleto e di punire coloro che non avessero obbedito ai suoi ordini, ha fatto ipotizzare che G. non fosse l ...
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Architetto (Coldrerio, Canton Ticino, 1585 - Roma 1665), padre di Pier Francesco, tra il 1612 e il 1616 visse a Roma. Nominato architetto della Camera Apostolica (1616) fu attivo in particolare per la [...] famiglia Pamphili. Progettò in forme classiche, memori degli accademismi tardo manieristi, la cappella dell'Icona nel duomo di Spoleto e, a Roma, l'ospedale di S. Giovanni e il palazzo Patrizi. Lasciò uno scritto sull'architettura di Roma moderna ...
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Pittore (Bergamo 1801 - Roma 1875). Dal 1821 a Roma operò nell'ambiente di V. Camuccini. Al vivace colorito veneto delle sue prime opere seguirono modi più accademici. Di lui ricordiamo: affreschi in S. [...] Paolo fuori le Mura (1860 circa) e in S. Carlo ai Catinari (1860) a Roma; sipario del Teatro Nuovo (1861) a Spoleto. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , 2), Padova 1974; La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", 2 voll., Spoleto 1975; C. Heitz, Vitruve et l'architecture du Haut Moyen Age, ivi, II, pp. 725-752; V.H. Elbern ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] der Kunst am Hofe Karls des Grossen, in Problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1972", Spoleto 1973, II, p. 783-802; O. von Hessen, Notiziario degli scavi longobardi in Italia per gli anni 1971-72, Memorie ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...