ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1990", Spoleto 1991, I, pp. 25-53; R. Wisskirchen, Zur Zenokapelle in S. Prassede/Rom, FS 25, 1991a, pp. 96-108; id., Leo III ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 899-926; H. Toubert, Rome et le Mont Cassin: nouvelles remarques sur les fresques de l'Eglise ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovo di Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427 ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] con Cristo risorto tra gli apostoli e il Noli me tangere.
Gravemente ammalatosi ai primi di gennaio del 1602, il C. morì a Spoleto il 22 dello stesso mese. Come ricordano i libri dell'archivio, trovò sepoltura nella chiesa del S. Salvatore, ma la sua ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] e gli affreschi della cappella Strozzi in S. Maria Novella.
Vita
Figlio di Filippo e di Lucrezia Buti, seguì a Spoleto il padre (1469), dove lavorò come garzone di bottega nel cantiere del Duomo; successivamente andò a Firenze, presso fra Diamante ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-798.
Id., Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203 ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...]
Della città antica, distinta da Forum Flamini (odierno S. Giovanni Profiamma e centro stradale della via Flaminia tra Spoleto e Nocera), rimangono scarsi resti architettonici: un muro a grossi blocchi squadrati si vede nell'atrio del palazzo Valenti ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] alle più avanzate elaborazioni della pittura umbro-toscana (Verrocchio, Perugino, Antoniazzo Romano). Allievo di F. Lippi nel duomo di Spoleto (1466-69), P. affrescò la volta azzurra stellata della Cappella Sistina a Roma (1479-80) e decorò statue e ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a Foligno, Bevagna, Spoleto, tutte opere di stile eclettico ma efficaci, soprattutto nei ritratti dal vero. Fu buon disegnatore, ma impacciato nella composizione. ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] regione; con l'epoca delle invasioni e sotto il dominio longobardo e franco, quando venne a far parte del ducato di Spoleto, la città perse la posizione di preminenza territoriale avuta in periodo preromano e romano. Nel sec. 11° divenne feudo di ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...