Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] l’Impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la protezione degl ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cum eo fuimus". Contributo alla questione francescana, Roma 1984; Gli studi francescani dal dopoguerra ad oggi, a cura di F. Santi, Spoleto 1993, pp. 249-267, con rinvio alla più aggiornata bibliografia).
A meno di un anno dalla Quo elongati, G. IX ...
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Comune della prov. di Perugia (56,1 km2 con 5003 ab. nel 2007).
È l’antica Mevania, importante centro agricolo e stradale servito dalla Via Flaminia. Forse patria di Properzio, fu diocesi certamente nel [...] invasioni barbariche nel 6° sec., decadde perdendo anche la sede vescovile; in età longobarda fece parte del ducato di Spoleto. Distrutta nel 1152 da Federico Barbarossa e ancora nel 1249 dal conte di Aquino, capitano dell’imperatore Federico II ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] e cartarie).
Sul colle ora occupato da T. sorgeva probabilmente l’antica Trebiae. Nel periodo longobardo fece parte del ducato di Spoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI, da ...
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Tuscia Altro nome dell’Etruria (➔). T. romana Nel Medioevo, la parte nord-occidentale dell’attuale Lazio, delimitata dal confine toscano attuale, dal medio e basso corso del Tevere, e dal Tirreno. Costituì [...] una parte del Patrimonio di S. Pietro e si chiamò romana in contrapposizione alla T. regale o longobarda (la Toscana odierna), compresa nel regno longobardo, e alla T. ducale, compresa nel ducato di Spoleto. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ageminate, Spoleto 2000.
J. Arce - P. Delogu (edd.), Visigoti e Longobardi. Atti del seminario (Roma, 28-29 aprile 1997), Firenze 2001.
M ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Roma; e probabilmente di allora sono la presa e il saccheggio del porto stesso di Ravenna, Classe, da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi fossero tra questa fase della guerra in Italia e la ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] ereditarî, alla Baviera, alla Svevia e alla Franconia. Nell'894, chiamato da papa Formoso minacciato da Guido di Spoleto, avversario di Berengario, varcò le Alpi, devastando e saccheggiando. L'ostilità dei feudatarî italiani lo costrinse a ritornare ...
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Subregione dell’Italia centrale, nella prov. di Rieti (465 km2), comprendente una parte del bacino del Salto; corrisponde all’incirca al territorio dei Comuni di Borgorose, Fiamignano, Pescorocchiano e [...] in piccoli centri, caratteristica rimasta fino a oggi.
Il C. o Contado di Cicoli, derivato dall’omonimo gastaldato del ducato di Spoleto, appartenne dal 13° sec. ai Mareri, poi a un ramo dei Colonna, quindi ai Barberini. Dopo l’abolizione della ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la città per farsi monaci nel monastero del Salvatore di Rieti. Ma una volta in territorio longobardo, chiesero al duca di Spoleto, Teodicio, di esser condotti da D., cui chiesero aiuto.
D. si vide dunque invitato ad intervenire in Roma dai capi del ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...