GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] liberarsi di loro, approfittando dell'accordo raggiunto tra i Bizantini e i signori di Napoli, di Salerno, di Capua-Benevento e di Spoleto e Camerino, i quali, coordinati da papa Giovanni X, furono in grado di eliminare nell'agosto del 915 il covo di ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] ). L'imperatore si fermò a Salerno una seconda volta nel 982. Al più tardi nel novembre 983, M. fu deposto da Giovanni di Spoleto, che fondò a Salerno una dinastia sovrana.
Due anni dopo il suo ritorno da Salerno M. fu spodestato anche ad Amalfi, dal ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] podestà di Perugia. Durante quest'ultima magistratura capitanò i Perugini in armi contro Todi e restituì a Perugia il dominio di Spoleto. Due anni dopo, essendo podestà di Cagli, fu scelto da questo Comune e da quello di Gubbio quale arbitro per la ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] 165, 176 s., 186; Diario di ser Tommaso di Silvestro, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, vol. II, App., a cura di L. Fumi, pp. 65 s., 74, 119, 140; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto dal secolo XII al XVII, II, Foligno 1884, pp. 127, 140, 142. ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , La réforme grégorienne, I, Louvain-Paris 1924, pp. 169-171, 311, 345 s.; T. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchi di Spoleto, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), pp. 45 s.; H. Glaesner, Les démêlés de ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] oltrepassato il confine, Cristoforo e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite del quale si misero in contatto col re dei Longobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] oltrepassato il confine, Cristoforo e suo figlio Sergio, invece di recarsi a S. Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite del quale si misero in contatto col re dei Longobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , Le prime nozze di L. B. in una lettera inedita di Jacopo Gherardi a Mario Maffei, Pisa 1955; F. Mancini, L. B. governatrice di Spoleto, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), pp. 182-187; M. Bellonci, L. B.: la sua vita e i suoi tempi, Milano 1960; S ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] nell'Alto Medio Evo. Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medio Evo (15-21 apr. 1982), XV-X, 1, Spoleto 1983, pp. 51-57; T. Codignola, Per una scuola di libertà. Scritti di politica educativa (1947-1981), Firenze 1987, ad Indicem. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] . 191-212.
R. Bonfil, La cultura ebraica e Federico II, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Spoleto 1995, pp. 153-172.
C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...