DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] " (Fausti, 1915, p. 18), forse un membro della bottega del Lippi (Bacci, 1944, pp. 142 ss.).
Quando il Lippi morì a Spoleto ai primi di ottobre del 1469, "lasciò in governo per testamento, Filippo suo figliuolo" a D. (Vasari, pp. 628 s.; Fausti, 1915 ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sovrano che aveva avuto tanta parte nell'avvento al papato di Nicolò I, e forse anche, attraverso il duca di Spoleto, Lamberto, nei contrasti accesisi alla sua morte in Roma.
Per quanto riguardava la situazione esterna, tra i problemi più complessi ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] col compito di inventariare i beni del defunto vescovo di Fiesole. L'8 giugno 1343 fu nominato tesoriere del ducato di Spoleto; lasciò la carica il 1º ott. 1347 per assumere quella di tesoriere del Patrimonio di S. Pietro.
Per premiarlo della sua ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] opera di Gian Galeazzo Visconti, che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi, Spoleto); e nel 1408-09 e 1411-13 per opera di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore di Roma ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] "politica" di G. VII: senza riprendere in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle origini dell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio sulla terminologia militare in Urbano II, in Studi medievali, s. 3, XXXI [1990], pp. 1-25; A ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] esercitò l'ufficio di legato, anche C. fu legato nella marca d'Ancona prima di diventarne marchese. Ma mentre il ducato di Spoleto già in precedenza era stato governato da un duca di origine tedesca, Guelfo IV che nel 1173 0 nel 1174 aveva lasciato ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] intraprese un pellegrinaggio ad Assisi. Visitò Roma, i romitaggi di Monte Luco e il cenobio benedettino di S. Giuliano presso Spoleto e il monastero di Montecassino.
Tornato al suo paese, F. si ritirò a vita eremitica, prendendo dimora in una cavità ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] nel 737-38. Combatté gli iconoclasti (731) e cercò d'indebolire Liutprando re dei Longobardi, appoggiando Trasamondo duca di Spoleto; quando poi Liutprando invase i territorî della Chiesa, invocò l'aiuto di Carlo Martello (739). Ebbe fama di uomo ...
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Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] (882) e riuscì a scacciarli dal Golfo di Napoli. Dopo aver cercato invano d'impadronirsi di Capua, strinse alleanza con Guido di Spoleto e il nuovo conte di Capua, Atenolfo; ma nell'888 riprese le ostilità allargandole anche alle terre beneventane. ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] viaggi di prediche e lezioni nei conventi, durante uno dei quali, a Bologna, studiò l'ebraico. Poi per tre anni rimase a Spoleto, come abate. Nel 1528 fu nominato priore del convento di S. Pietro ad Aram, a Napoli, ed entrò presto in contatto con ...
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spoletino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Spoléto, in provincia di Perugia (anche spoletano); come sost., cittadino, abitante o originario di Spoleto.
cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...