ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] e delle professioni, e da Mariannina De Pasquale, proveniente da una famiglia di Caprara di Spoltore, anch'essa di proprietari terrieri, ma insignita di titolo baronale. Compì gli studi classici a Chieti e a Fermo e quelli universitari a Portici e a ...
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(lat. Vestini) Antico popolo italico che occupava la regione attorno al Gran Sasso, toccando il Mare Adriatico per il breve tratto di costa tra le foci dei fiumi Pescara e Saline. Il territorio a O del [...] di Aveia, Peltuinum (Peltuino) e Aufinum (Ofena); quello a E, ai V. Transmontani, con i centri di Pinna (Penne) e Angulum (forse Spoltore). Schierati con i Sanniti nel 325 a.C., i V. sarebbero divenuti alleati dei Romani verso il 302 a.C. È probabile ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] Citra si trovavano Nocera, San Pietro di Scafati e Sanseverino; in Abruzzo Ultra, Civita Sant'Angelo, Spoltore, Monte Silvano, Moscufo, Vicoli; in Calabria Ultra, infine, Soriano, Stefanacone, Belloforte, San Demetrio, Vallelonga, Filogaso, Pannaia ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] una corona di centri polifunzionali con punti di forza, oltre che nei due capoluoghi, nelle località di Montesilvano, Spoltore, San Giovanni Teatino e Francavilla al Mare. L’armatura urbana della regione risulta tuttavia squilibrata, per la minore ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] C. alla causa del Durazzo durò poco. Nella primavera del 1382 il C. lasciò Napoli e il 28 marzo entrò all'Aquila da Spoltore con cinque soli fedeli. La sua fazione era ancora tanto potente in città che questa subito dopo si ribellò a Carlo di Durazzo ...
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