Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] assumono il colore rosso del secondo colorante utilizzato. Con colorazioni specifiche si evidenziano altre strutture batteriche, quali le spore ( colorazione di Schaffer e Fulton con verde di malachite e safranina), la capsula (per es., con il metodo ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] o diplofase, detta perciò sporofito. L’aplofase finisce alla fusione dei gameti (gamia), la diplofase alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o diploide gli organismi si distinguono in: aplobionti in cui il ciclo ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] che contiene; manca in questi funghi un basidiocarpo. Negli altri B. ( Olobasidi), il basidio non deriva direttamente da una spora e si hanno per lo più corpi fruttiferi (ricettacoli, o basidiocarpi) nei quali i basidi possono essere riunti in uno ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] in Canada, in cui sono state impiegate tecniche biomolecolari, ha mostrato che i funghi studiati avevano preso origine da una spora germinata ca. 1000 anni fa. Le reti miceliari che si trovano nel suolo sono al momento considerate di grande interesse ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] . Quando una cellula diploide si trova in condizioni sfavorevoli subisce la meiosi e produce ascospore aploidi; in condizioni favorevoli, ogni spora può dare origine a una colonia di cellule aploidi. In alternativa, le cellule che si originano da due ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] è una risposta adattativa molto complessa, con un cambiamento totale della morfologia cellulare, è forse quello della formazione della spora, che è una forma di resistenza dei batteri alle sfavorevoli condizioni ambientali. Qui si attua non solo la ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] batterio sporigeno che durante la sua vita vegetativa produce alcuni coenzimi ed esotossine, e durante la sua fase di spora produce un'inclusione batterica cristallina. Due sono le entità tossiche principali del batterio: le esotossine e il cristallo ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] in questo caso la meiosi è definita gametica.
Nelle piante superiori e in molte alghe e funghi la meiosi dà luogo a quattro spore dalle quali ha origine un nuovo individuo aploide che formerà poi i gameti: a questo terzo tipo si dà il nome di meiosi ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] , nell’alternanza di generazione, è l’individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito); esso proviene da una spora e dà origine ai gameti (➔ alternanza). Da alcune cellule aploidi si originano i gameti, con modalità e in apparati ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] cui la specie è suscettibile. Nelle piante inferiori, il nuovo individuo si sviluppa direttamente dallo zigote o da una spora. Nelle piante superiori, quando lo zigote, immediatamente o dopo un periodo di quiescenza (che può durare anche diversi mesi ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...