Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] », 2002, n. monografico). Secondo le cifre ufficiali dell’epoca, 22 persone (ma 68 secondo studi recenti) furono colpite dalle spore contenute nelle lettere, e 5 di queste morirono. Il ceppo di antrace Ames, responsabile delle forme morbose, era lo ...
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Ordine di Insetti Pterigoti con circa 1000 specie ampiamente diffuse (v. fig.). Sono anche detti Corrodenti. Terrestri, di piccole dimensioni, hanno esoscheletro poco consistente, capo ipognato, antenne [...] lunghe e sottili, apparato boccale masticatore leggermente atipico e due paia di ali membranose, paurometaboli. Vivono fra i detriti del terreno, nei nidi, nelle case. Possono rivelarsi dannosi perché vettori di microrganismi e spore fungine. ...
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Famiglia di felci, della classe Polypodiopsida, da alcuni autori considerata sinonimo di Pteridacee. Le C. sono diffuse nell’emisfero boreale e sono caratterizzate da rizomi striscianti, fronde dimorfe [...] le fertili (interne) più lunghe, prive di indusio ma munite di pseudoindusio. Hanno sori all’estremità dei nervi secondari delle pinnule; sporangi a pareti sottili, con annulus, spore trileti. In Italia è presente la sola specie Cryptogramma crispa. ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] gelatina, e in agar, conferiscono all'orlo delle colonie l'aspetto caratteristico di caput Medusae.
È un germe resistentissimo, perché produce spore che, nell'acqua bollente e nel vapore acqueo, vengono uccise solo dopo 2-7 minuti, e e a secco, a 140 ...
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Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi della famiglia Parmeliacee. Il tallo è cartilagineo, suffruticuloso-eretto, fogliaceo, variamente ciliato o inerme, lungamente laciniato. Gli apoteci sono scarsi, [...] marginali o terminali, peltati, marginati. Le spore sono semplici, minute, ialine. I picnidî sono inclusi in spinule del tallo o in tubercoli marginali. Iterigmi sono semplici, articolati. I picnoconidî sono endobasidiali. cilindrici, bacillari. I ...
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In botanica, lo strato più esterno della membrana del granulo pollinico.
L’e. è costituita da sporopollenina, formula C90H129O12(OH)15, una sostanza resistente prodotta dalle cellule secretrici dello strato [...] del tappeto o dal periplasmodio dell’antera.
Spesso l’e. mostra sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e pori, cioè punti dove manca o è sottilissima. Corrisponde all’episporio delle spore di alcune piante. ...
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LECANORA (dal gr. λεκάνη "catino", per la forma degli apoteci)
Eva Mameli Calvino
Genere di Ascolicheni della famiglia Lecanoracee; il tallo è crostoso, raramente cespuglioso, fissato al substrato per [...] , piani o urceolati o immersi, circondati dall'escipulo. Le parafisi sono semplici, libere. Gli aschi hanno 8 spore, raramente 16-32. Le spore sono semplici, incolore, ellittiche, globose o reniformi. I picnidî sono puntiformi, con ostiolo nero; i ...
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. Genere di funghi Basidiomiceti, famiglia Agaricacee (E. Fries, 1821) caratterizzati da ricettacolo fruttifero a cappello, più o meno carnoso, a margine prima ripiegato, poi espanso e orizzontale con [...] o cavo; le lamelle sono molli o membranacee, libere o connesse con lo stipite. Basidî clavati, a quattro spore ovali, separati da parafisi conformi. Crescono per solito in famiglie, sui tronchi degli alberi, ovvero sul terreno ove approfondano ...
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Genere di funghi Basidiomiceti, famiglia delle Teleforacee, fondato da De Candolle (Fl. franç., VI, p. 34). Crescono sui legnami in luoghi umidi, nelle cantine, principalmente sulle cataste e sul fondo [...] col loro micelio a guisa di ragnatela dapprima, poi di denso feltro, sul quale non tardano a svilupparsi l'imenio, con basidî, spore e parafisi; mancano in questo genere i cistidi. Il genere conta parecchie specie, e fra le più comuni: C. puteana, C ...
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Botanico e giardiniere, nato a Moncalieri nel 1822, morto a Genova il 17 febbraio 1901. Allievo giardiniere nell'orto botanico di Torino, passò a Genova nel 1840 come capo giardiniere e custode di quell'orto [...] botanico. Fu poi direttore dei pubblici giardini in Genova. Il B. fu il primo in Italia a propagare le felci con la seminagione delle spore e ideò la coltivazione delle piante nello stagno, che permette a vegetali diversi di crescere rigogliosi. ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...