TRICHOLOMA (da ϑρίξ "pelo" e λῶμα "orlo, margine")
Giovanni Battista Traverso
Genere di funghi Imenomiceti della famiglia Agaricacee, che comprende oltre 250 specie, non sempre facilmente identificabili. [...] , che non si stacca facilmente dal gambo; lamelle bianche o biancastre, aderenti al gambo con un piccolo dente; spore tipicamente ellissoidali, ialine o leggermente colorate, lisce o minutamente granulose. Il nome gli deriva dal fatto che in molte ...
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Nome con cui in alcune classificazioni si indicano le piante della classe Filicine delle Pteridofite. Alcuni autori hanno proposto in seguito di elevare tale classe al rango di divisione, le Pterofite. [...] non lo sono le Eusporangiate. Le F. presentano evidente alternanza di generazione (v. .): lo sporofito, che dà origine alle spore, è un cormo, ossia un corpo costituito da fusto, foglie e radici; invece il gametofito, detto protallo, che dà origine ...
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È una delle cinque forme di fruttificazione che costituiscono il tipico ciclo di sviluppo delle Uredinee; essa si sviluppa contemporaneamente o subito dopo i picnidî o spermogonî, dai quali si suole far [...] di coppa, dapprima chiusa e poi più o meno largamente aperta e limitata da uno strato cellulare, costituito da spore sterili, a guisa di membrana che viene detto pseudoperidio. Raramente questo strato periferico manca e allora l'ecidio prende il ...
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. Genere di funghi della classe dei Basidiomiceti, famiglia delle Poliporacee (Persoon, 1801). Il Batarra (Fung. Agri Ariminensis Historia, 1755) lo aveva denominato Agaricus daedalius sinubus excavatus, [...] e il cartilagineo, il cui imenio, nella parte inferiore, tappezza delle sinuosità labirintiformi, con basidî normali, a quattro spore ovoidee o cilindracee colorate. Una specie, assai diffusa, è la D. quercina che si sviluppa sui tronchi morti delle ...
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Piccole piante, tradizionalmente considerate una classe di Briofite ed elevate a divisione dalla moderna analisi cladistica. Sono per lo più tipiche dei luoghi umidi, diffuse in tutte le zone climatiche. [...] dorsoventrale, constano di un solo strato di cellule. Lo sporogonio è privo di columella e, oltre alle spore, contiene elateri. Nelle E. tallose, sulla pagina inferiore si sviluppano numerosi rizoidi unicellulari, che servono all’assorbimento ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] c.b. a seconda che la riduzione del numero di cromosomi (meiosi) avvenga nei gameti, nello zigote oppure nelle spore. Si hanno perciò generazioni diploidi (con corredo cromosomico doppio) oppure aploidi (con la metà del numero di cromosomi). Nella ...
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Genere di Funghi ipogei, appartenente alla serie delle Plectascinee, che ricorda i comuni tartufi, ma i cui corpi fruttiferi tuberiformi, di dimensioni cospicue, hanno il peridio, o membrana esterna, nettamente [...] maturità diventa polverulenta. Tali corpi fruttiferi non si aprono neppure quando sono maturi, così che la disseminazione delle spore viene operata dagli animali che li mangiano. Il micelio di questi funghi, come quello dei tartufi, vive in simbiosi ...
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LICHENE D'ISLANDA (lat. scient. Cetraria islandica Ahc.)
Fabrizio CORTESI
Lichene della famiglia Parmeliacee, che vive nelle regioni boreali e nelle zone alpine dell'Europa e dell'Asia. Ha un tallo fruticoloso [...] brunastre. Gli apoteci sono marginali, di color nero e del diametro di 1 cm., gli aschi contengono da 6 a 8 spore. Contiene il 70% di lichenina, che è solubile in acqua bollente, l'acido cetrarico, l'acido lichenstearico, la cetrarina amara. Poiché ...
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Botanico (Firenze 1679 - ivi 1737). Privo di una regolare istruzione, grazie alla protezione di Cosimo III e Gian Gastone de' Medici poté dedicarsi agli studî botanici e raggiungere una posizione di prestigio [...] di piante. Descrisse (in Nova plantarum genera, 1729) molte piante nuove e particolarmente funghi: dimostrò per mezzo di colture che le muffe e i funghi si originano dalle spore; per questi meriti si deve considerare quale fondatore della micologia. ...
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. Famiglia di funghi della classe dei Basidiomiceti, caratterizzata da un corpo fruttifero a forma di cappello fornito di gambo centrale o laterale, e, nella sua parte inferiore, di numerose lamelle irradianti [...] lamelle sono rivestite su ciascuna delle due faccie dallo strato sporigeno (hymenium) con cellule fertili (basidia) producenti quattro spore, altre sterili (paraphysis) e certe ife allungate e a membrana ispessita (cystidia) di dubbia funzione (fig.1 ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...