TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] dall'esame di peli e croste fatto estemporaneamente in una goccia di soluzione di potassa caustica al 10%: micelî e spore sono rigonfiati e messi facilmente in evidenza. La malattia ha andamento cronico; quando è circoscritta non dà luogo a disturbi ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] fondò quello dell’hospital Humberto I. Con Lutz lavorò sulla pebrina, l’atrofia dei bachi da seta causata dalle spore del protozoo Nosema bombycis, che dalla seconda metà del XIX secolo minacciava la sericoltura francese e italiana (Centralblatt für ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] . Le infezioni da funghi, definite micosi, possono essere esogene quando l’agente infettante (normalmente costituito da spore fungine) proviene dall’ambiente esterno, oppure endogene, quando l’agente infettante è un micete che, normalmente presente ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] t. ameboide si ha invece quando le pareti delle cellule, almeno in parte, si perdono e i loro protoplasmi penetrano fra le spore immature, formando una specie di sincizio. Un caso particolare di t. ameboide si ha quando il sincizio funziona fino alla ...
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MICORRIZA (dal gr. μύκης "fungo" e ῥιζα "radice")
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s' indica, in botanica, quella speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di [...] ne fece il genere Eidamia; N. Bernard coltivando il fungo delle micorrize delle Orchidee ottenne la Nectria di Wahrlich e dalle sue spore il Fusarium osservato da R. Chodat e Lendner; H. Burgeff chiamò il fungo col nome di Orcheomyces. In Italia F ...
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GREGARINE
Leopoldo Granata
. Protozoi della classe degli Sporozoi (v.). Forme parassite con dimensioni variabili da pochi μ a 16 mm. (Porospora gigantea); allo stato libero e mobile hanno tendenze [...] sviluppo più semplice si trova nelle Monocistidee (Eugregarine). Il germe iniziale (sporozoite), liberatosi per deiscenza della spora (dovuta all'azione del succo intestinale), penetra in una cellula epiteliale, dove cresce determinando un'evidente ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] . Quando una cellula diploide si trova in condizioni sfavorevoli subisce la meiosi e produce ascospore aploidi; in condizioni favorevoli, ogni spora può dare origine a una colonia di cellule aploidi. In alternativa, le cellule che si originano da due ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] (garofano), opercolare (giusquiamo).
Nelle Briofite, la c. è la parte terminale, fertile, dello sporofito, nella quale si originano le spore e che si apre per mezzo di molte valve o di un coperchio.
Medicina
In anatomia, genericamente, involucro di ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] fra l'urna dei muschi, la pianta di felce e la pianta di pino o di quercia, tutte produttrici di sporangi e di spore e quindi rappresentanti la generazione sporifera.
Stabilita su salde basi dal Hofmeister, l'embriologia ebbe un nuovo e forte impulso ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] 40°; l'ottima sta fra i 20° e i 30°. Verso i 60° i fermenti muoiono, pur continuando a resistere le loro spore. Ma già verso i 40° essi dimostrano di soffrire, l'energia fermentativa diminuisce, i prodotti della fermentazione s'originano in rapporti ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; le spore, tipicamente unicellulari...
sporo-
spòro- [der. del gr. σπορά «seme, semina»; v. spora]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., italiano e latino, di formazione moderna, nelle quali indica rapporto con il seme e con la disseminazione, o con la spora...