DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e dalla "crudità" dell'acqua; molestato da "catarri vis" egli ironizza con Lollino sul toponimo che, con spostamentod'accento, andrebbe pronunciato "non Catharum, sed catarrum" -, deve, tuttavia, rimanervi sino all'estate del 1621. 'Stabilitosi ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tregua nell'avventura dell'Ulisside non nega, ma rinfocola e sposta su altri livelli di esperienza e in altri contesti la Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro nell'aria e il D. lo coglieva già a piene mani negli anni del ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dolcezza" del suo "tosco accento". Al contrario, quel tratto I, Il Parlamento.Dato il continuo spostamento delle singole liriche da una raccolta all G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Vicenza, Monselice); ma che, qualora si ponga invece l'accento sul "quasi ", ha pure il merito di richiamare indirettamente
Dopo la rinuncia di Carlomanno, B. spostò coerentemente la sua devozione sul nuovo re d'Italia, al quale del resto era stato ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al dibattito sul XX congresso e sui fatti d'Ungheria, mentre non si trova una sola compiuta . Era un modo abile per spostare il cuore dei dibattito interno, compromesso storico. Il B. metteva allora l'accento su di un problema reale, attento tuttavia ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] stabilì definitivamente a Roma) visse spostandosi continuamente tra l'Italia (tornò sé / una pagina una riga un accento / dell'unico mio volume!"). Seguì Sì verso a divenirlo, a riscatto d'ogni terrestre gravame" (Gioie d'occasione e altre ancora, p ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] gli pagava 8 soldi per aver decorato la coperta d'un altro libro del Camerlengo e dei Quattro), e la componente oltremontana, di accento soprattutto francese, si ritrova 1979, I, pp. 13 s.) né lo spostamento a Cimabue (White, 1966, pp. 127-129, ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] una versione che poneva l'accento sull'elezione canonica.
L' a Reims. L'autunno lo vide spostarsi in Alsazia, ad Altdorf e Andlau Alsace et l'Église au temps du pape saint Léon IX (Brunon d'Egisheim), 1002-1054, I-II, Strasbourg-Paris 1889; L. Sittler ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] del 1511, dopo lo spostamento del campo, il terzo scontro, quello che porrà fine alla breve carriera militare del D.: nella notte tra il finali che tuttavia non si distaccano dal generale accento di infelicità. Talora, accanto a quegli stereotipi ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] iniziò un'accurata visita pastorale; nel solco d'un ideale religioso che poneva l'accento sulla comprensione interiore del messaggio spirituale, il connesso alla devozione popolare, e lo spostamento dal rigorismo verso un equiprobabilismo di marca ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...