Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio di essa (pièta invece di pietà).
Medicina
La ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] sublimato la sofferenza come un mezzo di purificazione, nell'accento di umana commiserazione per le sofferenze dei proprî simili e oltre che indifferenza e disaffezione, un profondo spostamentod'interesse (dai problemi della "humanitas" a quelli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e il popolo indoario, contrapposto al non-ario.
L'ario. - L'accento (o meglio tono) del vedico e quindi dell'ario non pare che al sistema indoeur., tre innovazioni: a) lo spostamentod'articolazione delle tre serie palato-velari: indoeur. palatali ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] p. es., in spagnolo (hierro, puerta).
Lo spostamento dell'accento provoca poi altri mutamenti; pe es. mulíerem del lat molte sono scomparse senza lasciare traccia nelle lingue romanze. Ma d'altra parte il lessico del latino comune si arricchiva di ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] sanitaria − una riorganizzazione delle priorità, con uno spostamento di accento dalle fonti della morbilità, verso un miglior cura di G. Elliot e C. Eisdorfer, New York 1982; D. Larson, Giving psychology away: the skills training paradigm, in ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ‛guerra patriottica', con un significativo spostamento di accento dai valori internazionalisti e classisti a quelli plurinacionales, in El Estado moderno en Italia y España (a cura di E. D'Auria e J. Casassas), Barcelona 1993, pp. 71-78.
Linz, J. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Rispetto al disegno preparatorio nel quadro è subentrato uno spostamento di accento. Il posto di Venetia è stato preso da a nostri tempi in Italia nelle quali si narra il fatto d'arme di Ghiera d'Adda l'assedio di Padova e di Bressa [...], Vinegia ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ad azioni cospirative. La teoria della dittatura totalitaria poneva l'accento sul dominio completo della vita sociale e statale da parte contro le forze repubblicane, rendessero palese lo spostamentod'equilibrio a favore della NSDAP.
Contrariamente a ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] secondo vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche statue di Costantino sulla piazza del Campidoglio, 1536/ francese, nel suo completamento romano muti d’accento: l’operato costantiniano nei confronti della ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] specie di eco ritmica largamente distesa, per cui hanno lo stesso ritmo (accenti di prima, quarta e settima; tralascio i casi dubbi) non perch'io riguarda le note reali (tranne qualche spostamentod'ambitus di secondaria importanza), stanno le ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...