L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] centrale [ə] (➔ scevà) e il conseguente spostamento di accento sulla penultima sillaba, formando così una parola , Giacomo & Giacomelli, Gabriella (1991), I dialetti delle regioni d’Italia, Firenze Sansoni (1a ed. 1971).
Sobrero, Alberto A. ...
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linguistica R. dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola. In greco, la r. d’accento si [...] (fenomeno sincronico); la baritonesi degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore è conseguenza diretta di r. d’accento (fenomeno diacronico). In più d’una lingua è stato notato che una pronuncia emotiva o espressiva può essere accompagnata da r ...
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ritrazione dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola.
In greco, la r. d’accento si manifesta [...] diacronico).
In più di una lingua è stato notato che una pronuncia emotiva o espressiva può essere accompagnata da r. d’accento. La vera e propria r. può essere preceduta nel tempo dall’insorgere di un contraccento secondario su due o più sillabe ...
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio di essa (pièta invece di pietà).
Medicina
La ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a Corrado II di Franconia (1024-39), ci fu uno spostamento dell’asse politico tedesco verso le regioni renane, rafforzato dall’annessione punto d’incontro di quegli autori che meglio interpretano il disagio e lo sconforto, ponendo l’accento sulla ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 300. Il nuovo governo di unità nazionale ha chiesto lo spostamento dal 2014 al 2016 della data entro cui raggiungere gli 300 a.C. e il 500 d.C. (perdita del senso della quantità e dell’accento musicale; monottongazione; itacismo; mutamento delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ; il confine a E venne spostato lungo la cosiddetta linea Curzon, K. e Ł. Opaliński (pur con accenti da taluni ritenuti preilluministici) è in fondo ° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] problemi sociali, come lo spostamento di decine di migliaia la presenza di un forte accento espiratorio che ha prodotto frequenti cadute libri georgiani. I più noti lirici di questo periodo sono D. Guramišvili e V. Gabašvili.
Al principio del 19° sec ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] d'imitazione/parodia della stessa.
Verso la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento il movimento del pendolo si sposta pedis (la battuta) si sostituisce l'ictus vocis (l'accento dinamico) e, nello stesso tempo, l'accentus da cromatico-musicale ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tale massiccio spostamento ha determinato appunto un doppio effetto, in quanto nei centri d'immigrazione i nuova narrativa che si avvia verso il 1930, ponendo l'accento sempre più risolutamente sulla realtà morale e sociale della vita quotidiana ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...