La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] il colore delle acque del fiume, si affida una metonimia effetto – causa (sangue, causa – rosso, effetto). E, ancora nel celebre verso tropo «per spostamento del limite oltre il campo del contenuto concettuale» perché il termine che sostituisce ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] il molto strapazzo, e il non abbastanza dormire (Alfieri 1949: 30)
Tuttavia, nel caso dell’infinito sostantivato, la forma composta non significa che ci sia spostamentoverso l’arte verbale, il , Elio (1948), Il garofano rosso, Milano, Mondadori. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 3-5), il G. precisava che per i versi omerici presenti il G. si ritirò nella diocesi di Policastro; non si conosce però la data esatta dello spostamento e civiltà, XVI (1992), pp. 77-227; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui s. di sede; la ricognizione aerea...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...