Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] a quello orientale e in ogni caso i sedimenti eocenici risultano ricchi di resti di Radiolari, Diatomee, Spugnesilicee, non direttamente collegati ad arricchimento in silice dovuto ad attività vulcanica. Questi sedimenti litificati non sono mai ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] nelle acque dolci e che trasformano in CaCO3 per processo biochimico non noto, o la silice come le alghe silicee, spugnesilicee, radiolarî. Ad azioni di H2S, liberato dalla decomposizione di organismi, si deve la formazione di molti solfuri.
Il ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] del guscio di molte alghe calcaree, briozoi, ecc.; silice, che forma gli organi di sostegno delle diatomee, radiolari e spugnesilicee; fosfato di calcio, che costituisce la parte essenziale dello scheletro dei vertebrati ed è diffuso in quello dei ...
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MIXOSPONGIE (dal gr. μύξα "muco" e σπογγία "spugna"; lat. scient. Myxospongiae)
Vincenzo Baldasseroni
Spugne marine prive di elementi scheletrici, da alcuni autori riunite in un ordine (Myxospongiae) [...] della classe Demospongie. Queste spugne, che si ritiene derivino da spugnesilicee, nelle quali lo scheletro si è progressivamente ridotto fino a scomparire, sono assai molli, carnose, talora quasi gelatinose, e sempre debolmente attaccate alle rocce ...
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SILICOSPONGE
Giorgio Schreiber
Classe dei Poriferi a scheletro siliceo costituito da aghi di due qualità: grandi (macroscleri) e piccoli (microscleri) interposti ai primi. I macroscleri sono formati [...] e uniti insieme con un cemento siliceo, formando un reticolato unico, in certe silicei a forma di ancora. I generi più comuni sono: Hyalonema, Euplectella, ecc. (col nome di Silicosponge si sogliono indicare anche tutte le spugnesilicee; v. spugne ...
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LITISTIDI (lat. scient. Lithistidae, dal gr. λίϑος "pietra")
Vincenzo Baldasseroni
Spugnesilicee tetrassone nelle quali lo scheletro assume una particolare resistenza dovuta alla riunione, per zigosi, [...] di speciali spicole modificate, i dermi, che formano quasi un telaio massiccio. Alle Litistidi appartengono in maggioranza forme fossili, ma se ne conoscono pure alcuni generi viventi nei mari a grandi ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] o s. interni che formano talvolta armature con disegni complessi. Anche nelle Spugne si realizzano talvolta strutture scheletriche costituite da spicole calcaree, silicee o cornee. Nei Celenterati si osservano condizioni varie, dalla presenza di una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lanuginosa, e a Q. cerris, dai castagneti nei suoli silicei, mentre in esposizioni propizie e dove la piovosità si accentua nelle acque algerine, tunisine e nel Mar Egeo; quella delle spugne presso Lampedusa, Malta, sulle coste libiche e nel Mar di ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] del Victoria (una serie di argille scistose e silicee con Protospongia) e da una serie affiorante presso , Echinodermi, Stelle e Anemoni di mare, Ascidie, Gorgonie, Spugne, Oloturie, Anellidi. Il grande anemone marino della Gran Barriera ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e Monte S. Giovanni Campano, insieme con resti eneolitici, armi silicee e ceramica) e studiato da Genna (fig. 2).
Gli oppio, mandragora e giusquiamo, delle quali sostanze s'imbevevano spugne; per il risveglio si faceva poi inalare aceto. Teodorico ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. In zoologia, nome di organismi acquatici,...
siliceo
silìceo agg. [dal lat. siliceus, der. di silex silĭcis «silice, selce»]. – Di silice, che contiene silice. In partic., in geologia, di deposito, sedimento, roccia, nodulo, ecc., costituito totalmente o prevalentemente da silice; in...