LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] pensava di lasciare al proprio posto una personalità mediocre e controllabile, il dittatore non voleva scontentare il vecchio squadrista ed era più sicuro avendo alle Colonie un esecutore fedele che sembrava dare garanzia di continuità.
Nel 1935 ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] inasprivano intanto le divisioni all'interno del clero diocesano, mentre la nomina nel 1932 a prefetto di Trieste dell'ex squadrista C. Tiengo segnava l'inizio dell'ultimo pesante attacco al vescovo. La sua posizione fu aggravata dal fatto di essere ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] 1932), a cura di A. Mazzetti, Rovigo 1995, pp. 484-85, 487, 498 s., 575-577, 767-772; M. Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Milano 2003, ad vocem; L. Scalco, Storia economica del Polesine: dalla prima ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] nel paese, agli incalzanti sintomi di crisi dello Stato liberale e al continuo aumento degli episodi di violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei rapporti tra nazionalismo e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del ...
Leggi Tutto
DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] rurale ad aderire al fascismo.
A Bologna, dopo i fatti di palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all'interno dell'Associazione agraria. Nell'estate del 1921 la saldatura tra Agraria e fascismo poteva dirsi compiuta ...
Leggi Tutto
BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] sinistra comunista lo commernorò invece come una vittima dello stalinismo, ne definì l'uccisione "un crimine di pretto stile squadrista" e lo annoverò tra gli apostoli del proletariato (Prometeo,30 maggio 1937).
Oltre agli scritti del B. citati, si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] rivoluzionario del primo fascismo (e quindi la continuità tra il Mussolini socialista e il Mussolini fascista) fino alla svolta squadrista del 1921; b) il fatto che il fascismo non aveva avuto origine nella paura borghese della rivoluzione proletaria ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dopo il fallito attentato Zaniboni, un uomo come lui, noto anche agli avversari per la sua mitezza, dichiarò allo squadrista bolognese A. Bonaccorsi di "offrirsi come boja" degli attentatori (De Felice, 1968).
La sua carriera accademica andò di pari ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partito fascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore"; a metà del 1946 egli veniva assolto in istruttoria per non aver ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Memorie, p. 67).
L'azione "normalizzatrice" del F. fu volta in primo luogo contro il dilagare delle violenze squadriste, per arginare le quali impartì ai prefetti in diverse occasioni ordini tassativi di intensificare la vigilanza nei loro confronti ...
Leggi Tutto
squadrista
s. m. e agg. [der. di squadra (d’azione)] (pl. m. -i). – Chi faceva parte delle squadre d’azione fasciste; estens., fig. (anche f.), antidemocratico e violento: più che una moderatrice mi sembri una squadrista. Come agg., nel sign....
squadristico
squadrìstico agg. [der. di squadrismo, squadrista] (pl. m. -ci). – Proprio, caratteristico dello squadrismo, degli squadristi: organizzazioni, formazioni s.; le tracotanti imprese s. del fascismo. ◆ Avv. squadristicaménte, non...