OINOCOE (οἰνοχόη, oenochoë)
Paolino Mingazzini
Termine greco usato per designare una specie di vasi. Secondo l'etimologia, tali vasi avrebbero dovuto contenere il vino, ma è verosimile che, nonostante [...] però non raggiungono la perfezione di quelle rodiote. Belle, ma un po' uniformi, le brocche paleocorinzie decorate a squame, imitate in bucchero dagli Etruschi. All'estrema fase dello stile protocorinzio appartiene quel piccolo capolavoro che è il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] esseri deturpati da gobbe, spuntano becchi, branchie e squame. Dalla Francia e dalle regioni transalpine penetrano in Italia centauri e sirene, delineati nella loro anatomia eterogenea di squame e muscoli con una stringente aderenza al dato reale, ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] .), si distinguono foglie distiche, pentastiche ecc. Se le foglie (o organi omologhi) sono molto fitte fino a toccarsi reciprocamente (squame dei coni di varie Conifere), non si scorgono più le ortostiche, ma si rendono evidenti le parastiche, linee ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] sostengono i frontoni incrostati di serpentina, le ville tutte di vetro come acquari dove nuotano le ombre delle danzatrici dalle squame argentate sotto i lampadari a forma di medusa (Italo Calvino, Le città invisibili, in Id., Romanzi e racconti, a ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] motivi ornamentali in bianco e nero finora sconosciuti in Pannonia. Frequenti sono le composizioni a losanghe, meandro e a squame. Particolarmente interessante è il mosaico rinvenuto nella sala ottagonale con esedra (n. 63), che nel campo centrale ...
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macchia mediterranea
Laura Costanzo
Un esempio di vegetazione sempreverde
Un groviglio fitto e impenetrabile di arbusti che crescono strettamente addossati tra loro forma la macchia, tipica delle zone [...] sono molto strette, quelle del rosmarino hanno la forma di un ago e quelle di alcuni ginepri sono simili a piccole squame.
Dal bosco alla macchia mediterranea
Nelle regioni con clima mediterraneo, lungo le coste e fino a circa 700 m sul livello ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] m d’altezza) e di sviluppare organi sotterranei come i bulbi o i rizomi dove le sostanze di riserva si depositano in squame modificate che possono essere sovrapposte, come nella cipolla e nel porro, o una vicino all’altra, come nell’aglio; la parte ...
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cavallucci marini e spinarelli
Valerio Bartolino
Pesci che nuotano in posizione verticale e che sono ottimi padri
Il cavalluccio marino, lo spinarello, il pesce ago, il pesce trombetta, il pesce rasoio [...] nere per meglio confondersi nel cespuglio di spine in cui vivono.
Per essere ancora più protetti, molti di questi animali hanno squame più grandi e robuste degli altri pesci: lo spinarello ne ha una fila lungo ognuno dei due lati del corpo, mentre ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] nello scheletro dei primi. È anche probabile che i Condroitti derivino da forme di G. non corazzate e munite di piccole squame, simili a quelle che possiedono oggi gli Elasmobranchi e già presenti in fossili del Devoniano.
Il nome G. indica anche un ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] regolarmente dalla cute tre peli. Non è affatto raro il caso di riscontrare anche oggi nei mammiferi attuali peli e squame insieme. Quando l'abito pilifero dell'individuo adulto, in conseguenza del presentarsi di peli secondarî accanto ai tre peli ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...
squamare
(tosc. squammare) v. tr. [der. di squama]. – Privare delle squame: s. il pesce. Nell’intr. pron., squamarsi, della pelle che, per qualche affezione cutanea, subisce un processo di desquamazione.