ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] che siano buoni, lasciandoli poí qualche giorno al sole per uccidere le eventuali spore di funghi parassiti che si fossero annidati sotto le squame.
I tuberi si mettono in solchi aperti con la zappa e con l'aratro, larghi 20-25 cm. e profondi da 15 a ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] da una parte del corpo, e i fenomeni rigenerativi sono di limitata estensione. Nei pesci si rigenerano le pinne, le squame, l’opercolo branchiale, i barbigli. Fra gli Anfibi rigenerano più facilmente gli Urodeli degli Anuri, i cui poteri rigenerativi ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] 3,9.
Botanica
L’area sporgente (detta anche apofisi), subromboidale o esagonale, della faccia esterna delle squame dello strobilo di molte Conifere, sormontata spesso da un umbone.
Farmaceutica
Antica preparazione per uso topico, ottenuta ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] filamenti di vetro fuso, che, sfiorati poi con uno stilo in direzione parallela o contrastante, assumevano l'aspetto di squame o di penne.
Tale procedimento, che trae partito dalla viscosità del vetro in via di raffreddamento, determina un tipo ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: nei rettili, in alcuni mammiferi (per...
squamare
(tosc. squammare) v. tr. [der. di squama]. – Privare delle squame: s. il pesce. Nell’intr. pron., squamarsi, della pelle che, per qualche affezione cutanea, subisce un processo di desquamazione.