ARAGONA, Sancia d'
Silvano Borsari
Figlia naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nata nel 1478, sposò in prime nozze, il 6 maggio 1487, Onorato Gaetani, nipote dell'omonimo conte di Fondi, in [...] fu sciolto per opera del pontefice e l'A. sposò un figlio di Alessandro VI, Goffredo Borgia, che ricevé il principato di Squillace. Questo secondo matrimonio fu celebrato in Napoli il 7 maggio 1494: l'8 maggio Alfonso II era incoronato re di Napoli ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] del C. di cui si è a conoscenza. In occasione della sua intensa attività forense fu conosciuto dal marchese di Squillace, potente ministro di Carlo di Borbone, che nel 1759 gli fece assegnare la carica di assessore del tribunale di Teramo ...
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Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovo di Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] ; festa, 9 aprile. 3. A. di Costantinopoli, ivi martire sotto Diocleziano; sarebbe stato un centurione, nativo della Cappadocia, le reliquie sarebbero a Squillace, ma è forse confuso con un omonimo; è uno dei 14 santi ausiliatori; festa, 3 maggio. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] la relativa nomina), con competenze soprattutto di politica estera, sulle "cose fuori del regno", mentre L. de Gregorio marchese di Squillace e Valsantoro è "segretario d'azienda e di guerra" e J. de Arriaga lo è "della marina e dell'Indie", come ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] a Roma, restò la protezione della figlia Lucrezia, duchessa di Ferrara, e del figlio Goffredo ritiratosi nel suo feudo di Squillace. I rapporti con i due figli rimastile sono attestati, solo per gli ultimi anni della sua vita, da un gruppetto ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] l'ammiraglio Giovanni, vi appare tra i testimoni che sottoscrivono l'atto.
Il secondo è una "notitia iudicati" fatta redigere a Squillace da Ruggero II per una controversia tra il monastero della SS. Trinità di Mileto e la certosa di S. Stefano del ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] nelle diocesi meridionali (basti dire che il sovrano rifiutò l'assenso al trasferimento a Reggio Calabria del vescovo di Squillace e che la diocesi reggina rimase vacante per alcuni anni).
Apparentemente L. non fu implicato nella rivolta di Messina ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] America (rivolte di Quito, 1765; Orinoco, 1776; Perù, 1779-82). Nella politica interna consentì alle ardite riforme del marchese di Squillace ma, dopo la rivolta di Madrid del 1766, si mostrò più prudente. Si occupò dei regni di Napoli e di Sicilia ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] de famille et autres points relatifs à la navigation des deux pays, redatto dal B. in seguito ai colloqui con lo Squillace ed il Grimaldi ed inviato allo Choiseul il 27 nov. 1766. I vantaggi acquisiti dalla Francia in queste convenzioni furono in ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] in qualità di "governatore della ragione".
Nella primavera del 1559 partecipò a un acquisto di sei balle di sete "squillace assortite et soprane comprate in Calavria", effettuato, tramite la ditta lucchese Alamanno Orsucci e Pompeo Sbarra di Napoli ...
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