Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] , Berlino 1904, pp. 449-456.
Wagé F. O., Antioch in the Orontes, Princeton, I, 1934, p. 58 ss.; III, 1941, pp. 55-82.
Baur P. V. C., Excavations at Dura Europos, Final Report, IV, Parte III, The lamps, New Haven 1947.
EGITTO:
Botti G., Catalogue ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] - Riesame di monumenti già editi: A. von Gladiss, Der «Arc du Rhône» in Arles, in RM, LXXIX, 1972, p. 17 ss.; C. Saletti, Un aspetto del problema dell'arte provinciale nei rapporti tra Cisalpina e Narbonense. Gli archi onorari, in RendlstLomb, CVIII ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] of Art, New York 1981", New York 1986, pp. 105-130; M. Durliat, Saint-Sernin de Toulouse, Toulouse 1986, p. 40 ss.; C. Edson Armi, The Charlieu Clerestory and the Brionnais Sources for Cluny III, in Essays in Honor of Whitney Snow Stoddard, Gesta 25 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] del secolo (cfr. A. Belloni, Per la riputazione d'un poeta, in Giorn. stor. della lett. ital., XCIV [1929], pp. 67 ss.). Il C. in effetti sembra dare ragione a chi sostenne che "l'uomo, in tal caso, spiega il poeta; vogliam dire il mancato poeta ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] ; E. J. Davis, Anatolica, Londra 1874, p. 106 s.; W. Ramsay, Cities and Bishoprics of Phrygia, i, Oxford 1895, p. 84 ss.; C. Humann, Die Altertümer von Hierapolis, Berlino 1898, p. 13; R. Duyuran, Le rovine dell'Anatolia Occid., Ankara 1952, p. 52; P ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] legale, se il suo titolo stia nella legge, ovvero incidentale, quando sia dovuta a circostanze fortuite, come avviene per es. nella successione a causa di morte in conseguenza della chiamata di più eredi ...
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La nullità (artt. 1418 ss. c.c.) è la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace. I vizi [...] parla invece di nullità relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (ad esempio, nel caso previsto dall’art. 134 c.cons.). La nullità può colpire tutto il negozio ovvero soltanto una parte di esso: si parla in questo caso di nullità ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] da Acilia con la designazione di Gordiano III, in Boll. d'Arte, XXXIX, 1954, p. 200 ss.
Sui ritratti del III sec. d. C.: G. Rodenwaldt, Griechische Porträts aus dem Ausgang der Antike, 76. Winckelmannsprogramm, Berlino 1919; F. Poulsen, Portrait ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] loricata di S. Giovanni Laterano: H. P. L'Orange, Studien, cit., ibid., Kat. n. 81; R. Delbrück, Sp. K.-P., p. 118 ss. - Arco di C.: H. P. L'Orange-A. v. Gerkan, Der Spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlino 1939; G. Becatti, L'Arco di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Pompei, Artibus Asiae 13, 1950, pp. 166-180; W.W. Tarn, Greeks in Bactria and in India, Cambridge 19512 (1938), p. 369 ss.; C. Morandi, L'idea dell'unità politica d'Europa nel XIX e XX secolo, in Questioni di storia contemporanea, II, Milano 1952, pp ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...