CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la France auprès des Cantons Suisses, de leurs alliés et de leurs confédérés, Berne-Paris 1906, III, pp. 261 ss.; G. C. Bollea, Una fase militare controversa della guerra per la success. del Monferrato (aprile-giugno 1615), Alessandria 1906, passim ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ,ibid., 188-200; A. Ghislanzoni, Letter. cherubiniana, in Collectanea historiae musicae, III (1963), pp. 121 ss.; F. Ghisi, Un ignoto giovanile omaggio di C. alla lauda spirit.: gli "Atti di contrizione" a 4 voci virili, in Chigiana, XXI (1964), pp ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Micheli e la Società botanica fiorentina, ibid., pp. 1539 s.; Id., La vita inglese di A. C., ibid., LVI (1965), pp. 1043 ss.; T. Hodgkinson, Joseph Wiltonand Doctor C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, III (1967), 2, pp. 73-80; S. Chelini, La ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 42-43, 47-53, 415-423, 426-428; ibid., 11, pp. 152 ss.; Id., La massoneria, il congresso di Vienna e la S. Sede. ibid., , in Archivum Historiae Pontif., III (1965), pp. 239-308; La missione C. e il congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] decisa la costituzione di un'altra società, la Conti e C.: "la prima fabbricherà il macchinario, la seconda si ; 11 marzo 1932, p. 4952; 3 genn. 1934, pp. 6991 ss.; Società anonima per imprese elettriche Conti, Statuto e Assemblee, Milano, ad annos ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] è del 1898; lo Scholem, Ursprung und Anfänge der Kabbalah, Berlin 1962, pp. 55 ss., giustamente cita, accanto a quelli ora ricordati, anche questo scritto del Castelli.
Il C. morì, dopo lunga malattia, la mattina del 13 genn. 1901 a Firenze nella sua ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dal Mezzanotte. A. Ottino Della Chiesa (in Istituto lombardo: Accademia di scienze e lettere, Milano 1959, pp. 35 ss.) attribuiva al C. la decorazione del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi mitologici ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di un vecchio poeta e di un giovane canarino (Quasi un racconto) 1951, a cura di C. Levi, Milano 1976, pp. 29 ss., 82 s., (157 s.), 174, 176 s.; La fraterna amicizia dei gobettiani C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dialogo dal titolo Homines histriones (in Opere, XXXI, pp. 285 ss.), da intendersi nel senso dispregiativo di "ciarlatani", (S. Serena), ogni schema e di ogni regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l'origine all'istinto e quindi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dell'estetica, in Ateneo veneto, n. s., X(1972), pp. 3-17; A. Gonzales Palacios, Sei fogli di A. Canova [per l'album C.], in Arte illustrata, marzo 1972, pp. 160 ss.; L. Venturi, Il gusto dei primitivi, Torino 1972, pp. 103-105; A. Costamagna, L ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...