QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] storia dell'arte: J. Brzoska, De canone decem oratorum, Dissert., Breslavia 1882, p. 68 ss.; C. Robert, Archäologische Märchen, Berlino 1886, p. 50 ss.; P. Hartmann, De canone decem oratorum, Gottinga 1891; M. Fraenkel, Gemäldesammlungen und Gemälde ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] 1970; per il territorio: Th. Ashby, The Via Tiburtina, in Papers of the British School Rome, III, 1906, p. 144 ss.; C. F. Giuliani, Forma Italiae, Tibur, parte II, Roma 1966; L. Quilici, La carta archeologica e monumentale del territorio del Comune ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] e n. 1655; F. Poulsen, Der Orient und die fruehgriechische Kunst, Lipsia-Berlino 1912, p. 141; Van Der Kolf, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 525 ss., s. v., n. 3; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1925, passim, in particolare II, 2, p. 928-9, tav. 42, II, p ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] , pp. 273-280, tav. XXIV. Tipo Tralles: M. Collignon, Monum. Piot, X, 1904, p. 13 ss.; E. Schmidt, Archaistische Kunst, Monaco 1922, p. 65 ss. C. di Venezia-Mantova-Leningrado: C. Anti, Guida del Museo Arch. di Venezia, Roma 1930, p. 29; A. Levi, Le ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] Nachlass, in Hyperboräisch-römische Studien für Archäologie, II, Berlino 1852, p. 285 ss.; C. Hoheisel, in Baltische Monatschrift, fasc. 8, 1863, p. 385 ss., 475 ss.; N. von Stackelberg, O. M. von Stackelberg. Schilderung seines Lebens und seiner ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] , Berlino 1896, 144-145; A. Furtwängler, Meisterwerke, Lipsia-Berlino 1893, p. 346 ss.; C. Robert, in Hemes, 1900, p. 114 ss.; W. Klein, Gesch. gr. Kunst, I, Lipsia 1904, p. 397 ss.; H. Lechat, Pythagoras de Rhegion, in Annales Univ. Lion, N. S. II ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] , Berlino 1840-97, tavv. CXI, CXV, CCCXII, CCCXXI-2, CCCXXII-CCCXXV; V, 23-25, 28; C. Robert, Sarkophagrel., III, i, p. 7 ss., t. II-V; E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 72 ss.; C. Vellay, Le culte et les fêtes d'Adônis-Thammouz, Parigi 1904, p. 193 ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] W. Déonna, Le mobilier délien in Expl. Arch. de Délos, fasc. XVIII, Parigi 1938, p. 15 ss.; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939, p. 67; M. Felletti Maj, La casa e l'arredamento, Roma 1940, p. 59 s.; Ch. Picard, Trapézophore sculpté d'un Sanctuaire ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] p. 123; P. H. Wuilleumier, Tarente, des origines à la conquête romaine, Parigi 1939, p. 57 ss.; C. Picard, Manuel d'archéologie grecque; La Sculpture, II, Parigi 1939, p. 71 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, i, 1939, col. 408, s. v., n. i; E ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] -402; M. Ruggiero, Scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico regno di Napoli dal 1743 al 1876, Napoli 1888, p. 614 ss.; C. Mancini, in Atti della R. Acc. di Napoli, XX, 1899, I, pp. 1-13; III, pp. 1-44; E. Gabrici, in Not. Sc., 1900 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...