L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] agrarie di dimensione limitata come i praedia qui posseduti dallo stesso Catone (Agr., 10 ss.), evidentemente derivati da fattorie di IV-III sec. a.C. inquadrabili nel tessuto dell’insediamento minore sannita finora ricostruito. In quest’area si ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Intentional Red Glaze, in Am. Journ. Arch., LXII, 1958, p. 165 ss. Forme: G. M. A. Richter, Shapes and Names of Athenians Vases, ; il piede a due ripiani. Metà VI-metà V sec. circa;
i c) simile al i a; il collo è svasato ed il labbro ingrossato. Dal ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] ruolo mantenuto anche in una successiva fase del IV e V sec. d.C., attestata da un mosaico, ora all’interno del battistero, da una lucerna tali eventi, noti dalle fonti letterarie (Verg., Ecl., IX, 26 ss.; Georg., II, 198; Plin., Nat. hist., III, 130 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] . Picard, Chronique de la sculpture étrusco-latine, in Rev. Ét. Lat., XXVII, 1949, p. 234 ss.; XXVIII, 1950, p. 299 ss.; XXIX, 1951, p. 349 ss.; XXX, 1952, p. 318 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 17 ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] 1935; O. Guéraud, O. grecs et latins de l'Wâdi Fawâkhir, in Bull. de l'Inst. franç. d'Arch. or., XLI, 1942, p. 141 ss.; H. C. Youtie-O. M. Pearl, Papyri and O. from Karanis, Nos. 700-971 (Univ. Mich. Studies), Hum. Ser. 47, pp. 143-199, Ann Arbor ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] and boundaries in Chalcolithic Italy, in Papers in Italian archaeology, a cura di C. Malone, S. Stottard, iv, British Arch. Reports, International Series, 244, Oxford 1985, pp. 152 ss.; L. H. Barfield, The Italian dimension of the beakers problem, in ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e del pari fallirono le congiure, promosse dai Savoia, di G.C. Vachero (1628) e di R. Della Torre (1672), quest’ Gesù (P. Tibaldi, 1597; con dipinti di P.P. Rubens), della Ss. Annunziata (attribuita a G. della Porta e D. Scorticone); i palazzi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] debba essere considerato 1/12 di N e Q 1/6 di P. Ma non c'è niente di certo. La proposta di assegnare a P il valore di 1/ Esiodo ( pechus, pous, doron, spithamè: Op., v. 423 ss.) mostrano la corrispondenza fra i sistemi organizzati dell'età arcaica e ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] . IX, 28 [2798]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche un appezzamento di terreno per costruirvi la chiesa dedicata ai ss. Giovanni e Paolo (S. Zanipolo). L'od. ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di libri di proprietà privata.
Archivi (ḫʒ n sš, "ufficio degli scritti") appartenevano a tutte le istituzioni ı̓mn, ı̓tm, ʒst, ı̓cḫ) oppure con ı̓w ı̓r.f cʒ n (seguito dal nome della divinità) come primo elemento. Poiché in tutti i gruppi ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...