Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] -Rendu de la Comm. impériale Arch., 1870-71, p. 8, tav. 1. Busto di S. dall'agorà di Thasos: C. Rolley, in Bull. Corr. Hell., 1964, p. 496 ss.
Arte etrusca e romana: S. della tomba Campana di Veio: G. Q. Giglioli, L'Arte etrusca, Milano 1935, tav ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] Arch., fo. 7, III, SO, p. 30, n. i (Bagni di Pervalle, presso Bolzano); S. L. Cesano, in Not. Sc., 1942, p. 383 ss. (s. della via Tiberina); C. Roebuck, The Asklepieion at Lerna, in Corinth, XIV, 1951; N. H. Verdelis, in Archaeology, 15, 1962, p. 184 ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] II nel missiorium di Ginevra.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., I, 2, p. 1573 ss., s. v. Crux; Hitzig, in Pauly-Wissowa, IV, c. 1728 ss., s. v. Crux; Grosse, ibid., XII, c. 240 ss., s. v. Labarum; H. Leclercq, in Dict. Arch. Chrét., s. v. Croix et ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie e nei municipi era chiamato c. l'edificio destinato alle sedute dei decurioni, come si può ricavare da molti documenti epigrafici (C. I. L., ix, 4065 Carsioli; x, 1226 Avellino ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] dal VII sec. fino alla fine del VI sec. a. C. La tomba prende il nome dei tre flabelli di bronzo che ci . 255; A. De Agostino, in Not. Scavi, 1953, p. 7 ss.; 1957, p. i ss.; 1961. Per l'architettura delle tombe: A. Akerström, in Acta Instituti Romani ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] Hellenic Studies, I, Londra 1892; J. B. Bury, in Journ. Hell. Studies, XVIII, 1898, p. 15 ss.; Hiller v. Gärtringen, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 127 ss.; R. Martin, Recherches sur l'agorà grecque, in Bibl. Éc. Franç. d'Athènes et Rome, 174, Parigi ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] ibid., XXXI, 1916, p. 278; Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 481, s. v. Thamyris; E. Preusner, in Hermes, 1920, p. 403 ss.; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 538 ss.; J. D. Beazley, C. V. A., Oxford, I, tav. 32, i; Gerhard, in Pauly-Wissowa ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...]
Archeologia e arte
La città di R., fondata nel 408-7 a.C., fu una delle metropoli del mondo antico. Le mura racchiudevano i porti molte chiese furono trasformate in moschee con l’aggiunta di minareti (Ss. Apostoli, S. Spirito, 14° sec.; S. Trinità, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Leningrad, invece del russo gorod «città»), šč e žd invece degli esiti russi č e ž, da originari tj e dj (posešču «io visiterò», da *posetja). di S. Demetrio a Vladimir e della chiesa dei SS. Boris e Gleb nel villaggio di Kidekša presso Suzdal´. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] della relazione d’o.); se a<b e b<c allora a<c (transitività della relazione d’o.). Quando in un insieme è poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...