D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Palermo e gli affreschi di V. D., ibid.,XVII (1917), pp. 8-12; G. Daddi, S. Matteo vecchio e nuovo, Palermo 1916, pp. 125 ss.; C. Giachery, Piazza Marina e alberghi di Palermo nel secolo scorso, Palermo 1923, p. 36; V. Parrino, V. D. e la cupola del ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] di legname e pittori a Siena. 1250-1450 (catal.), Firenze 1987, pp. 92, 104-132; R. Bartalini, ibid., pp. 96 ss.; C. B. Strehlke, Siena, Pinacoteca nazionale. Painted wood scuipture, in The Burlington Magazine, CXXIX (1987), p. 695; A. Bagnoli, in La ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di Romagna, IX (1870), pp. 57-77; L. Corio, Aristotile da Bologna, in Il Politecnico, XX (1872), pp. 531 ss., 572 ss.; C. Malagola, Del trasporto della torre di S. Maria del Tempio in Bologna detta della Magione. Memoria stor., ibid., XXII (1874), pp ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] , 144; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 268 ss.; C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, in Capitolium, XXVII (1952), pp. 184 ss.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 184, 187, 189, 191, 261, 265 ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] Künste, VII, Düsseldorf 1876, pp. 471, 474 s.; Annali della Fabbrica del duomo di Milano…, I, Milano 1877, pp. 197 ss.; C. C. Perkins, Historical Handbook of Italian Sculpture, London 1883, pp. 202, 205; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, Bologna ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del disegno, catal., Firenze 1980, pp. 196-99, 265, 270-74; Prato e i Medici nel '500, Roma 1980, pp. 112 ss.; C. Andelson, Bacchiacca, Salviati andthe Decoration of the sala dell'Udienza in Palazzo Vecchio, in Le arti del principato mediceo, Firenze ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Como (1589-1593), a cura di S. Monti, Como 1892-94, I, pp. 312 s., 321; II, 1895-98, pp. 146, 174 ss., 210 ss.; C. Annoni, Monumenti e fatti politici e religiosi del borgo di Canturio e sua pieve, Milano 1835, p. 383; V. Barelli, Altre chiese delle ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Gallerie e deidepositi, Padova 1965, pp. 24-27; A. Bettagno, Disegni di una collez. venez. del Settecento, Venezia 1966, pp. 38 ss.; C. Donzelli-G. M. Pilo, I Pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 149 s. (Pietro), 147 s. (Giorgio, Damina); S ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] , Lettera...sopra l'autore di due candelieri d'argento fatti per l'Opera di S. Iacopo, Pisa 1814, pp. 9 ss.; C.F. von Rumohr, Untersuchung der Griinde für die Annahme: dass Maso di Finiguerra Erfinder des Handgriffes sei, gestochene Metallplatten auf ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] , Urbino 1801, pp. 73 s.; A. Venturi, Nelle pinacoteche minori d'Italia, in Arch. stor. d. arte, VI (1893), pp. 416 ss.; C. Yriarte, Livre de souvenirs de Maso..., Paris 1894, pp. 58 s., 64; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1910 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...