Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] sia nel codice civile (art. 2730 ss. c.c.) sia nel codice di procedura civile (art. 228 ss. c.p.c.).
Può essere resa spontaneamente o provocata in giudizio mediante interrogatorio formale. Se viene resa stragiudizialmente, deve essere documentata per ...
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Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi [...] del muro in cui si aprono e il fondo vicino; per le vedute laterali od oblique la distanza minima è invece di settantacinque centimetri (artt. 900 ss. c.c.).
Voci correlate
Distanze tra costruzioni
Proprietà. Diritto civile
Servitù. Diritto civile ...
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Negozio giuridico, introdotto nel diritto italiano dal codice civile del 1942, attraverso cui si opera il trasferimento di un rapporto contrattuale nella sua interezza. Tale trasferimento può avvenire [...] cedente dovrà garantire al cessionario soltanto la validità del contratto, ma può assumere anche la garanzia dell’adempimento, rispondendo allora come un fideiussore (artt. 1406 ss. c.c.).
Voci correlate
Autonomia privata
Causa del negozio giuridico ...
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Quando autori del concepimento siano persone tra loro non coniugate, o il cui matrimonio sia stato considerato nullo senza la buona fede di anche uno soltanto dei coniugi (matrimonio putativo), il figlio [...] impugnato per violenza dall’autore del riconoscimento entro un anno dal giorno in cui la violenza è cessata (artt. 250 ss. c.c.).
Voci correlate
Atto pubblico. Diritto civile
Filiazione
Accertamento giudiziale della paternità e maternità
Testamento ...
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Società costituite all’estero
Le società costituite all’estero sono, di norma, disciplinate dalla legge dello Stato in cui è stato perfezionato il procedimento di costituzione. Tuttavia, se tali società [...] ciò che riguarda la pubblicità degli atti sociali, l’esercizio dell’impresa e l’osservanza di particolari condizioni (art. 2507 ss. c.c.). Con riguardo a tali aspetti, si applica in via analogica la disciplina delle società per azioni, se le società ...
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La divisione della comunione è l’atto con il quale si scioglie la comunione, mediante la ripartizione del patrimonio comune tra i partecipanti effettuata in proporzione delle rispettive quote. Ogni partecipante [...] di divisione. Il legislatore, nel dettare la disciplina della divisione della comunione (artt. 1111 ss. c.c.), ha posto un espresso rinvio (art. 1116 c.c.) alle norme sulla divisione dell’eredità (v. Comunione e divisione ereditaria).
Voci correlate ...
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È un contratto di durata, e a titolo oneroso, con cui un’impresa, detta factor, offre a un imprenditore tutti o alcuni dei seguenti servizi: gestione sistematica dell’incasso dei crediti e dell’eventuale [...] n. 52/1991, che lo qualifica come una cessione globale di crediti pecuniari futuri verso corrispettivo (art. 1260 e ss. c.c.). Grazie al contratto di factoring, il factor acquisisce automaticamente e man mano che vengono a esistenza i crediti futuri ...
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Una delle forme con cui il giudice può emettere provvedimenti, accanto alla sentenza e all’ordinanza. Secondo l’art. 135 c.p.c., il decreto viene pronunciato d’ufficio o su istanza di parte (scritta o [...] (art. 633 ss. c.p.c.); il decreto cautelare emanato senza la convocazione della controparte (art. 669 sexies c.p.c.); il provvedimento di , emanato in camera di consiglio (art. 737 c.p.c.); i provvedimenti a carattere ordinatorio e relativi all ...
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Il patrimonio familiare era una convenzione matrimoniale disciplinata dagli artt. 167 ss. c.c.: potevano essere costituiti in patrimonio familiare determinati beni immobili o titoli di credito, da uno [...] o da entrambi i coniugi ovvero da un terzo, anche durante il matrimonio. La costituzione del patrimonio familiare importava la inalienabilità dei beni e la destinazione dei frutti a vantaggio della famiglia. ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] , 1 (1984), p. 2259; E. Berretta, Il referendum abrogativo negli sviluppi della prassi, in Quaderni costituzionali, 1985, pp. 367 ss.; C. Chiola, I nodi del referendum parziale, in Scritti in onore di V. Crisafulli, ii, Milano 1985; A. Pizzorusso, I ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...