Le misure di sicurezza sono disciplinate dall'art. 25 Cost. e dall'art. 199 ss. c.p.
Principio fondamentale in materia è che nessuno può essere sottoposto a tali provvedimenti se non nei casi espressamente [...] previsti dalla legge.
Presupposti per la loro applicazione sono la commissione di un reato e la pericolosità sociale del suo autore.
Voci correlate
Pericolosità sociale
Reat ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] deviazioni (cfr. artt. 2357 ss., c.c.).
Le principali innovazioni consistono nella precisazione parte di dipendenti della società o di società del gruppo (art. 2358, c.c.).
In materia di aumento di capitale delegato, sempre in attuazione della 2 ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] , in Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali, 4 (1988), pp. 35 ss.; G. Villani, La questione retributiva: problemi di metodo, ibid., pp. 107 ss.; C. Pagliero, I nuovi minimali di retribuzione (D.L. 5 agosto 1989, n. 279), in ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] inizio di una fase di nuovi patti fra lo S. e la C., che possono risolvere "l'antico ruolo di definizione dei confini nella onore di L. Spinelli, 3, Modena 1989, pp. 935 ss.; C. Mirabelli, Patti lateranensi, in Enciclopedia giuridica, 22, Roma 1990; ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] il creditore non provvede all’esazione – si applichi anche ai «pignoramenti mobiliari» di cui agli artt. 513 e ss. c.p.c., che siano «promossi nei confronti degli enti ed istituti esercenti forme di previdenza e assistenza obbligatorie organizzati su ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] e sono consentiti il fermo di indiziato di delitto (art. 384 c.p.p.), l’applicazione di misure cautelari personali coercitive (artt. 280 ss. c.p.p.) o interdittive (artt. 287 c.p.p.), nonché la possibilità del ricorso alle intercettazioni telefoniche ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] irrituale e arbitrato comune in materia societaria, v. invece Cass., 4.6.2010, n. 13664, in Giur. comm., 2011, II, 1080 ss.).
Fonti normative
Artt. 806 ss. c.p.c.; art. 12 l. 3.10.2001, n. 366; artt. 34, 35, 36, 37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5; art ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] .3.2005, n. 5892 l'interpretazione dei contratti collettivi deve comunque avvenire ex artt. 1362 ss. c.c. e non ex artt. 12 e 14 disp. prel. c.c.).
Altra caratteristica d’eccezione del modello è data dalle direttive di indirizzo del Governo all’Aran ...
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Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] all’esercizio dei poteri discrezionali del singolo giudice, mediante il ripetuto rinvio al procedimento camerale di cui agli artt. 737 ss. c.p.c., che è introdotto con ricorso, si conclude con decreto e nell’ambito del quale il giudice può «assumere ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] prerogativa dei cittadini (v. Barbera, A., Principi fondamentali. Art. 2, in Commentario della Costituzione, Bologna-Roma, 1975, 80 ss. C. cost. sentt. n. 120/1967 e n. 104/1969), con la conseguenza che non sarebbe possibile estenderli agli stranieri ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...