BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] , Delle liriche di B. Tasso, Pisa 1889, pp. 22 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 117, 182, 205, 206, 572; D. Vitaliani, A. B.,una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento: Bembo e B., Sassari ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] Morì a Bessude il 22 apr. 1817.
La produzione del C. fu abbondante, comprendendo il poema sacro e il carme descrittivo, , Torino 1837, pp. 172 ss.; R. Garzia, Un poeta latino del Settecento, F. C..., Cagliari 1900; C. Natali, Il Settecento, Milano s ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] la C. CCC della C.; Alessi Tasso scriveva alla C. da Roma esprimendole la C. non C., ma non la musica di cui la C 12 ott. 1593, la C. si spense nella nativa Vicenza sec. XVI, Vicenza 1880; B. Morsolin, M. C. poetessa vicentina del sec. XVI, in Atti dell' ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] N. d'A., in Il biblioffio, VI(1885), pp. 26 ss.; G. Papaleoni, Il codice Ashburnhamiano-Laurenziano delle poesie di N. d -111; Id., N. d'A., ibid., VII (1901), pp. 3-119; C. Vambianchi, Spigolature su N. d'A. poeta, in Ricordo del VII congresso della ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per lasciar posto a un discorso di Tolomeo in prosa: cfr. vv. 2900 ss.: "E qui lascio la rima / per dir più chiaramente / ciò ch'i le raison de France, puis ke nous somes italien, je diroie que c'est pour .ii. raisons, l'une ke nous somes en France ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] serie (come la celebrazione delle glorie letterarie della Curia, fra cui è ora compreso l'"aequalis" del C., L. B. Alberti: ibid., pp. 131 ss.;o la giustificazione delle arti politiche curiali: ibid., pp. 128 s., 133 s.,che sviluppa la lezione ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] dei Conti.
Fonti e Bibl.: I. A. Campanus, Opera omnia, Venetiis 1502, Epist., c. 49r; P. Bembo, De Guido Ubaldo Feretrio, in Opera, IV, Venetiis 1729, pp. 273-76, 296 ss.; Id., Epist. familiares, ibid., V, 2, p. 200; A. D'Alessandro. Genialium dierum ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] dell'Opera omnia, in G. V. Vermiglioli, Memorie di I.Antiquari, Perugia 1813, pp. 269 ss.(De legatione Perusinorum); G. Zannoni, Federico II di Montefeltro e G. A. C., in Boll. della R. Accademia d. scienze di Torino, XXXVIII (1902-1903), pp. 108-118 ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] rimastici (1497-98) e ricalca nel titolo l'epigramma De mendaci vita humana (Opera, pp. 397 ss.). Capovolgendo dunque le parole del Bianchini, concluderemo che il C. fu, o almeno volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte le ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , in Nuova Antologia, 1º luglio 1901, pp. 105 ss.; Calendimaggio e La buca delle fate, Pisa 1902; Maria Dulcis , in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. De Angelis, Ricordi di E. C. critico musicale, in Riv. nazionale di musica, 16 giugno 1932, p. 21-25 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...