CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] creato cavaliere (cfr. Paschini, p. 6).
Intorno all'aprile 1487 il C. risulta sposato con un'Ippolita Saracini, da cui ebbe almeno un figlio di storia della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 5 ss.; si v. inoltre P. Cortesi, De Cardinalatu, in Castro ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] C ambizioso del C., non ruolo autonomo del C. nell'ambito della nel C. Imola 1882, pp. 333 s.; P. E. Castagnola, L. C., in La Scuola romana, III (1885), pp. 270-277; IV moderna, Milano 1915, pp. 53 s.; C. Filosa, Idue poeti principi della Scuola romana ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] chiese del Duomo,S. Domenico Maggiore,S. Filippo Neri,SS. Severino e Sossio,S. Martino con cenni biografici degli 1880 pubblicò alcune lettere amichevoli inviategli, tra il 1861 e il 1867, da C. Poerio e L. Settembrini.
Morì a Napoli il 23 ott. 1885.
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] L'eroe entra in scena, come protagonista (in I, 16 ss.), con un'orazione al popolo in cui la lode della libertà la "clemenza" in "giustizia" e fa uccidere l'eroe; e qui il C. giustifica il comportamento del papa: "Perché il Prencipe può che 'l popol ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] , Frammento di canzoniere raccolto nel sec. XVI da C. Cittadini), un dibattito sugli avvenimenti politici senesi dell' arti, in Zeitschrift für Romanische Philologie, V(1881), p. 1 ss. e S. Morpurgo, Le Arti di Ruggeri Apugliese (per nozze Gigliotti ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] la Comunità di Belluno e i conti di Polcenigo. In seguito (1477) ebbe l'ufficio di auditore nuovo.
Nella chiesa dei SS. Apostoli il C. tenne, nel 1479, l'elogio funebre del cavaliere Marco Comer, che era padre della regina di Cipro. Il testo (Oratio ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] più documentario che poetico.
Fonti e Bibl.: P. C. Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du . 55; D. Galati, Gli uomini del mio tempo, Bologna 1882, pp. 292 ss.; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, II, Napoli 1902, pp. 348-50; ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] scientifici ed eruditi, XIII, Venezia 1723, pp. 57 ss.; un Ragguaglio della quistione tra li moderni seguitatori del celebre Delle vocazioni, opera collettiva apparsa in Ravenna nel 1713.
Il C. morì a Ravenna nel 1761.
Fonti e Bibl.: Novelle ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] Catone e a Cicerone (Vat. Lat. 3141, c. 1v, ripetuto a c. 10r); altri giudicò che "nihil... ornatius, Francisci Barbari et aliorum ad ipsum epistolae, Brixiae 1743, App., pp. 93 ss. (epp. XCVII, XCVIII); G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] Prato 1891) e delle Prose italiane (ibid. 1892).
Bibl.: C. Maggi, Commentario sulla vita e glì scritti di G. B p. G. B. e Pietro Thouar,in Il MarzoCCO, 20 IUgliO 1924,]pp. i ss.; A. Evangelisti, La vita e l'opera di G. B.,in Giosuè Carducci,Bologna ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...