L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] ʎ/ (gli, gl, lgl, li, lli, ecc.) e /ʃ/ (sc, ss, si, sgi e gi per la sonora in Toscana e persino x nella scripta geometri il punto) in niuna parte si può dividere. come a b c e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q r ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Leningrad, invece del russo gorod «città»), šč e žd invece degli esiti russi č e ž, da originari tj e dj (posešču «io visiterò», da *posetja). di S. Demetrio a Vladimir e della chiesa dei SS. Boris e Gleb nel villaggio di Kidekša presso Suzdal´. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] il 22,2% dei voti.
Sul piano internazionale la Repubblica C., oltre a mantenere buoni rapporti con la Slovacchia, si è quella slovacca.
L’opera di evangelizzazione della Boemia da parte dei ss. Cirillo e Metodio e di s. Venceslao comportò, con l’ ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in Medioevo Latino. Bollettino bibliografico della cultura europea dal secolo VI al XIII, a cura di C. Leonardi (a altri), Spoleto 1980 ss. (un volume ogni anno).
Sempre utili appaiono in particolare le bibliografie ragionate che, a cominciare dal ...
Leggi Tutto
Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] articolano. Nei casi più favorevoli tale differenza può essere quella che c è tra il prodotto (aritmetico) di parecchie quantità e la loro connotazione'.
Dopo Hjelmslev (v., 1953; tr. it., pp. 126 ss. e passim) si ammette che si ha a che fare con un ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] possono essere definiti come le unità minime sonore in grado di cambiare il significato delle parole. In italiano, per esempio, c e p sono prodotti e percepiti come differenti fonemi in quanto determinano la differenza fra parole come "cane" e "pane ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] minori, I, pp. 29-30;inedita fino al 1958 ss.; tutti gli scritti segnalati solo da titolo e data Pisa 1976, pp. 242-244; Per G. D., Firenze 1976 (contributi di G. Pampaloni, C. A. Mastrelli, D. De Robertis, G. Contini, G. A. Papini, G. Nencioni); ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] la canzone Losing my religion proprio così la è stata ‹ss›sicuramente‹ee› la canzone che ha caratterizzato la mia adolescenza uno dei più forti # è uno dei più forti che c’è che c’è sicuramente
Naturalmente, in molti casi la ripetizione è usata come ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ed arti in Padova, n. s., XI-VIII (1931-32), pp. 457 ss.; Id., in Archivum Latinit. Medii Aevi, VIII (1933), p. 218; G. pp. 182-83; S. Debenedetti, in Giorn. stor. d. letter. ital., C (1932), pp. 207 s.; L. Landucci, in Arti del R. Istituto veneto di ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] e di ridurre la fatica e la spesa dell’incisione. Si pensi all’iscrizione sulla facciata del Pantheon a Roma del 27 a.C., in cui quattro parole su sette, tutte separate da interpuncta, sono abbreviate (M∙ per Marcus, L∙ per Lucii, F∙ per filius, cos ...
Leggi Tutto
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...