FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] e per la cura di allievi come T. M. Viali e C. M. Voenna, ai quali fece discutere alcune tesi di fisica frammenti); A. Genovesi, Lettere familiari..., Napoli 1788, I, nn. LVII ss.; II, n. II; G. V. Stefani, Novelle letterarie ed ecclesiastiche ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] . Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 212 s.; Acta Aragonensia, a c. di H. Finke, I, Berlin-Leipzig 1908, pp. 15 ss.; III, ibid. 1922, p. 504;P. Dupuy, Histoire dudifferand d'entre le Pape Boniface VIII et Philippele Bel ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...]
Il 15 apr. 1472, a nome della reggente, il C. invitò l'Assemblea degli stati di Piemonte riunita a Vercelli ), pp. 124, ss.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , ibid., XXXIV (1962), pp. 58-61; Commentariolum in notitias de familia C. nuper editas, ibid., pp. 222-225; Ven. Sororis M. C. C. experientia prima religiosa apud conservatorium SS. Iosephu et Teresiae in oppido Mariliani (Marigliano), 1718-1723, in ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] Alessandro VII e alcuni Ritratti di cardinali (Sandrart, 1675-79, p. 195). Entro il 1665 il C. dipinse in S. Marco (secondo altare a destra) La visione dei ss. Antonio da Padova e Giovanni Battista (P.Dengel, Palast und Basilika S. Marco in Rom, Roma ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di Prato, Archivio storico del Comune, n. 2964 (1482-1509), c. 62r. Per la biografia, le opere e la fortuna di F 1247), 1601 s. (n. 1277); ... 1522-1538, ibid. 1990, pp. 1837 ss. (n. 1559); Id., The Apostolic See and the Jews: History, ibid. 1991, pp ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] le fortificazioni di Lariano, che egli stava rimunendo, senza averne ottenuto il permesso.
Il C. morì il 24 del medesimo mese, di podagra, e fu seppellito nella basilica dei SS. Apostoli, nella cappella di S. Francesco.
Il giorno della sua morte, il ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] che la G. dipinse la pala d'altare per la chiesa dei Ss. Angeli Custodi a Roma, anch'essa demolita, tra il 1928 e 1980, pp. 26-32; M.T. Bonadonna Russo, Figure minori del Seicento romano: C. G., in Strenna dei romanisti, LII (1991), pp. 451-468; S. ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] da impartire ai legati conciliari (ibid., IV, pp. 272-75). Lo stesso C. si recò a Trento, cogliendo l'occasione per visitare la sua diocesi di Feltre Trento (ibid., VIII, pp. 109 ss.; XIII, 1, pp. 452-55, 563-72).
Il C. opinò che il concilio era da ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Fiorentino, 27 (A. Bonucci) , f. 151; 31 (S. Bonucci), ff. 5 ss.; 32 (A. Morelli), ff. 155-186; 33 (G. Tavanti), ff. 162, 165 ss., 172; Ibid., Uomini illustri,Privilegi, C., filza 3, ff. 49, 49bis, 49tris; Ibid., Mantova Provincia e Diversi, cod. 227 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...