CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] s., 225, 233; II, pp. 262, 337, 339, 341 ss., 410, 493, 496, 500, 503; Clementis XIV Pont. Max. , ibid. 1970, pp. 84, 312, 321; sivedano inoltre le lettere indirizzate dal C. al Ricci in Arch. di Stato di Firenze, Archivio Ricci, filza 72, nn. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] anche a Roma, dove i gesuati possedettero le chiese dei SS. Giovanni e Paoloal Celio e di S. Giovanni in IV, s. v. Gesuati. Per i gesuati, si veda, tra l'altro, C. Cracco, L'introduz. dei gesuati in Vicenza nel Quattrocento, in Rivista di storia ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] al 20 maggio tre lapidi nelle chiese romane di S. Prassede, SS. Silvestro e Martino e S. Giorgio in Velabro, alle quali il , Atri 1891, pp. 32-39; F. Savini, Sulla vera patria del cardinale P. C., in Arch. st. ital., s. 5, XII (1894), pp. 95-98 (sull ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi, Il marchese C. D'A.,in La Rass. naz., VI(1884), pp. 685-715 (pubblica la Le P. Taparelli D'Azeglio (1793-1862), Paris 1943, pp. 4 ss.; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Omodeo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ecclesiastici (per uno di questi, l'abbazia dei SS. Fabiano e Sebastiano di Val di Lavino, era ufficiali a recarsi a Trento. Una volta ripresi i lavori conciliari, il C. dovette (sia pure in ritardo e di malavoglia) decidersi a prendervi parte ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] gli diede l'incarico di tenere nella chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, alla presenza del doge e Balo Italo da Rimini (Vat. Barb. lat. 1822). Non poche lettere inviate al C. dai vari dotti, tra le quali si devono ricordare le sei di Erasmo negli anni ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Firenze 1913, pp. 224-33; Gregorii Magni Dialogi libri quattuor, a c. di V. Moricca, in Fonti per la st. d'Italia, LVII dalle origini al princ. dei sec. VII, Faenza 1927, pp. 1023 ss.; E. Caspar, Geschichte des Papsttum, II, Tübingen 1933, pp. 246, ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] S. Agostino, vestendone l'abito nel convento viterbese della Ss. Trinità, uno dei quattro della provincia romana. Poco en el Medioevo?…, in Estudio agustiniano, XI (1976), pp. 115-127; C. Scanzillo, La "via notarum" nel "De regimine christiano" di G. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] 1514 gli fece ottenere in commenda la badia camaldolese dei Ss. Giusto e Clemente a Volterra, nonché la facoltà di pp. 1-11; Id., Villa Madama, Roma 1975, pp. 107-117; C.L. Frommel, Die Peterskirche unter Papst Julius II. im Licht neuer Dokumente, in ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] settembre, appena intimato l'extra omnes, il cardinale bavarese C. Haeffelin assicurasse l'E., con tatto discutibile, che " biogr. dialcuni illustri sinigagliesi, Senigallia 1888, pp. 36 ss.; L. Grottanelli, Ricordi storici della famiglia Ercolani di ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...