CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] esame critico e lo studio degli avvenimenti relativi alla famiglia dei C. si deve limitare perciò ai due secoli compresi tra il 923 Forsch. aus ital. Archiven u. Bibl, XXII(1930-31), pp. 38 ss., 46-52, 63-66; L. Chiappelli, I conti Cadolingi, i conti ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] militari piemontesi.
In merito agli eventi della guerra, il Chiti (Il Risorgimento, pp. 157 ss.) pubblica una lettera datata 25luglio '48 di F. Giunti al C. dalla quale risulta che questi sarebbe venuto a conoscenza dei piani strategici dell'Austria ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] del vescovo di Coira il 24 dicembre di quello stesso anno anche il C. poté giurare la pace con i, Comuni di Verona e di Mantova, inedita dei tempi degli Scaligeri, Verona 1842, pp. 6 1 ss.; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] coloniale, inducendo F. Turati a prender posizione. Al problema africano il C. ritornava nello stesso anno, sul mensile Il Pensiero italiano (fasc. 1, pp. 47 ss., e 4, pp. 147 ss.) con l'articolo Cinque anni di politica coloniale.
Curò la prefazione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] . 1176-1179; G. Sticca, Gli scrittori militari ital., Torino 1912, pp. 232, 234, 246 ss.; M. Ferraris, Il generale C. C. sociologo e letterato, Torino 1937; A. Ribera, C. C., in Il Risorg. italiano, V, Roma 1943, p. 145; P. Pieri, Storia militare del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] di S. Maria delle Grazie, nella cappella intitolata ai Ss. Sebastiano e Rocco. L'unico figlio ed erede, Giacomo . 351; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 284 n. 29; Acta in Consilio secreto ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] annue. Tra il 1891 e la prima metà dell'anno seguente il C. non riesce ad ottenere il trasferimento in una sede più importante dal Bari 1967, pp. 104 ss.; A. Capone, L'opposizione merid. nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 308 ss.; A. Scirocco, Dall ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi, Il marchese C. D'A.,in La Rass. naz., VI(1884), pp. 685-715 (pubblica la Le P. Taparelli D'Azeglio (1793-1862), Paris 1943, pp. 4 ss.; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Omodeo ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] (cfr. Caetani, Domus, I, p. 245). E il 6 settembre il C. era già a Sermoneta a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la della badia dei SS. Pietro e Stefano di Valviscolo, tra Norma e Sermoneta, contro il quale invano il C. cercò di armare ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] p. 334, n. 2620; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte..., a c. di G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia..., LV, pp. 150 ss.; La Cronaca dei conti e dei principi di Capua dei codd. Cassinese 175 e Cavense 4(815 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...