SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] 1943, V; M. P. Nilsson, Geschichte der griechischen Religion, Monaco 1941, I, p. 215 ss.; M. Untersteiner, Le origini della tragedia, Milano 1942, pp. 37 ss.; 221 ss.; C. Del Grande, Τραγοιδία - Essenza e genesi della tragedia, Napoli 1952, pp. 255 ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] , Betrachtungen zum Jonischen Gebälk, in Jahrbuch, LXI-LXII, 19459, p. 17 ss.; id., Die Herkunft d. dorischen Gebälks, ibid., LXIII-LXIV, 1950, p. i ss.; C. Weickert, Typen der archaischen Architektur in Griechenland und Kleinasien, Augsburg 1929; K ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] 492, Atene (Skiàs); J. Svoronos, in Num. Ztschr., 1912; J. Charbonneaux, in Bull. Corr. Hell., XLIX, 1925, p. 158 ss.; C. Maltezos, in Bull. Corr. Hell., XLIX, 1925, p. 179; Bull. Corr. Hell., LXIX, 1945, p. 427; E. Judeich, Topogr. v. Athen, Monaco ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] meridionale o nella Sicilia: E. Pottier, Musée National du Louvre, Catalogue des Vases antiques, II, Parigi 1899, p. 551 ss.; C. V. A., University of California, i, p. 24; G. Valler, Rhégion cité chalcidienne (in pubblicazione: v. Comptes-rendus ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] Area, a cura di M. S. F. Hood, Londra: British School at Athens, 1958. Per lavori a C. dal 1959, v. Arch. Reports for 1959-60, p. 21 ss.; 1960-61, p. 25 ss.; 1961-62, p. 25 ss.; 1962-63, p. 29; 1963-64, p. 26; 1964-65, p. 27 s.; 1865-66, p. 22 ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] , Lettera...sopra l'autore di due candelieri d'argento fatti per l'Opera di S. Iacopo, Pisa 1814, pp. 9 ss.; C.F. von Rumohr, Untersuchung der Griinde für die Annahme: dass Maso di Finiguerra Erfinder des Handgriffes sei, gestochene Metallplatten auf ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Archeologia Classica, VII, 2, 1955, p. 109 ss.; C. F. C. Hawkes-M. A. Smith, On Some Buckets and Cauldrons of the Bronze and Early Iron Ages, in Antiquaries Journal, XXXVII, 1957 ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] , Urbino 1801, pp. 73 s.; A. Venturi, Nelle pinacoteche minori d'Italia, in Arch. stor. d. arte, VI (1893), pp. 416 ss.; C. Yriarte, Livre de souvenirs de Maso..., Paris 1894, pp. 58 s., 64; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1910 ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] ., Verona 1877; S. Ricci, Il teatro romano di V., Venezia 1895; A. L. Frothingham, Discovery of Capitolium and Forum of V., in Am. Journ. Arch., XVIII, 1914, p. 129 ss.; C. Anti, L'arco dei Gavi a V., in Architett. e arti decorat., I, 1921-22, p. 121 ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] ibid., III (1907), pp. 11-14; A. Venturi, Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 479, 749 ss.; C. Fabriczy, Kritisches Verzeichnis toskanischer Holz-und Tonstatuen bis zum Beginn des Cinauecento, in Jahrb. d. Königl. Preuss. Kuntsamml., XXX (1909 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...