IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] Nachlass, in Hyperboräisch-römische Studien für Archäologie, II, Berlino 1852, p. 285 ss.; C. Hoheisel, in Baltische Monatschrift, fasc. 8, 1863, p. 385 ss., 475 ss.; N. von Stackelberg, O. M. von Stackelberg. Schilderung seines Lebens und seiner ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 119; G. Forni, Persiceto e San Giovanni in Persiceto, Bologna 1927, pp. 44, 47 ss.; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 5, 97, 148, 218; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Roma 1931, pp ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] , Berlino 1896, 144-145; A. Furtwängler, Meisterwerke, Lipsia-Berlino 1893, p. 346 ss.; C. Robert, in Hemes, 1900, p. 114 ss.; W. Klein, Gesch. gr. Kunst, I, Lipsia 1904, p. 397 ss.; H. Lechat, Pythagoras de Rhegion, in Annales Univ. Lion, N. S. II ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] , Berlino 1840-97, tavv. CXI, CXV, CCCXII, CCCXXI-2, CCCXXII-CCCXXV; V, 23-25, 28; C. Robert, Sarkophagrel., III, i, p. 7 ss., t. II-V; E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 72 ss.; C. Vellay, Le culte et les fêtes d'Adônis-Thammouz, Parigi 1904, p. 193 ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] coro dell'antica cattedrale di Savona come replica del coro della certosa, in Studi di storia dell'arte, I (1977), pp. 91 ss.; C. Varaldo, Ricerche per un'opera inedita a Minorca - Il polittico di Ludovico Brea e A. D., in Rivista ingauna e intemelia ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] W. Déonna, Le mobilier délien in Expl. Arch. de Délos, fasc. XVIII, Parigi 1938, p. 15 ss.; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939, p. 67; M. Felletti Maj, La casa e l'arredamento, Roma 1940, p. 59 s.; Ch. Picard, Trapézophore sculpté d'un Sanctuaire ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] . 126-131 s.; E. Battisti, Il concetto di imitaz. nel 500 dai Veneziani a Caravaggio, in Commentari, VII (1956), pp. 20 ss.; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del Rinascimento, in Momenti e probl. di storia dell'estetica, I, Milano 1959, pp. 406 ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] p. 123; P. H. Wuilleumier, Tarente, des origines à la conquête romaine, Parigi 1939, p. 57 ss.; C. Picard, Manuel d'archéologie grecque; La Sculpture, II, Parigi 1939, p. 71 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, i, 1939, col. 408, s. v., n. i; E ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] -402; M. Ruggiero, Scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico regno di Napoli dal 1743 al 1876, Napoli 1888, p. 614 ss.; C. Mancini, in Atti della R. Acc. di Napoli, XX, 1899, I, pp. 1-13; III, pp. 1-44; E. Gabrici, in Not. Sc., 1900 ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] Ferri, L'Iside basilissa, in Libya, Roma 1927, p. 38 ss. Per le fonti letterarie: J. P. Thrige, Res Cyrenensium (nuova : H. Sichtermann, in Arch. Anz., LXXVII, 1962, p. 426 ss.; C. H. Kraeling, Ptolemais, City of the Libyan Pentapolis, Chicago 1963. ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...