BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] (cat.), Venezia 1951; E. D. HahnShock, Costuming for Il Pomo d'Oro, in Gazette des Beaux Arts, VI (1967), pp. 251 ss.; C. Molinari, Le nozze degli dei, Roma 1968, pp. 195-213 (passim);U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 264; Enc. dello ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Fattori, L'archit. dei secoli XIX e XX, in Storia di Brescia. IV, Brescia 1961, pp. 901 ss.; C. Panazza, Il volto stor. di Brescia nei secoli XIX e XX, ibid., pp. 1178 ss.; F. Robecchi, Il Liberry e Brescia, Brescia 1981, pp. 59 s.; 73, 82 s.; 88 s ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Arch. Classica, VIII, 1955, p. 111 ss.; R. K. Maxwell-Hyslop, Urartian Bronzes in Etruscan Tombs, in Iraq, XVIII, 1956, p. 150 ss.; C. F. H. Hawkes, On Some Buckets and Cauldron of the bronze and Iron Age, in ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] Ahenobarbus, in Oesterr. Jahresh., XIII, 1910, p. 94 ss.; id., Ein römisches Relief aus d. Zeit Caesars, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 49 ss.; id., in Gnomon, VIII, 1932, . 417 ss.; C. Anti, Il presunto altare di Domizio Ahenobarbo, in Atti ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] 72, 74 s.; G. Albertini, Le sepolture e le lapidi nel duomo di Trento, in Studi trentini, II (1921), pp. 118 ss.; C. Ausserer-G. Gerola, I documenti clesiani del Buonconsiglio, Venezia 1924, pp. 18 s., 31-34, 40, 53, 56, 59, 62, 71, 74, 78, 101, 112 ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] Fasti Archaeol., VII, 1954, n. 115; H. Sichtermann, in Antike Kunst, II, 1959, p. 10 ss.; H. J. H. v. Buchem, Puer pileatus, in Bull. Ant. Beschaving, XXXIV, 1959, p. 39 ss.; C. Vermeule-O. v. Bothmer, in Am. Journ. Arch., LXIII, 1959, tav. 35 (7); A ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] soggetto.
Bibl.: Per la esegesi dei rilievi figurati: H. Braun, in Bull. Inst., 1848, p. 97 ss.; C. Cavedoni, in Bull. Inst., 1850, p. 159 ss.; R. Garrucci, Monumenti del Mus. Lateranense, Roma 1861; O. Benndorf-R. Schöne, Antike Bildwerke des Lat ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] 'Ottocento, Milano 1934, p. 199; Mostra dei quarant'anni d. Biennale (catal.), Venezia 1935, pp. 78 ss.; V. Costantini, in Mostra di V. D., Milano 1939, pp. 5 ss.; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna, Udine 1956 ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] Hist. sculpture grecque, Parigi 1852-57, I, III, 167, 337; C. Robert, Arch. Märchen, Berlino 1886, p. 14 ss.; W. Klein, Gesch. gr. Kunst, Lipsia 1904, I, 258 ss.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2553-55, s. v.; E. Loewy, in Oesterr. Jahresh ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] , XLII (1968), 2, pp. 154-157; R. Bassi Rathgeb, Una tavola firmata del Caversegno, in Arte veneta, XXV (1971), pp. 265 ss.; C. Bajo, Un'opera ined. del Caversegno..., in Bergamo arte, II (1971), 8, pp. 31-37; R. Togni, in I pittori bergamaschi dal ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...