OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] , Valle del Sarno, Agro Picentino. In seguito l'importazione di vasi di fabbriche prevalentemente campane, fa pensare che la regione sia stata abitata da Sanniti.
Bibl.: A. Marzullo, in Not. Scavi, 1930, p. 228 ss.; P. C. Sestieri, ibid., 1952, p. 52 ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] xiv, 2, p. 130, p. 247, tav. xxv, 11; id., Historia numorum, 1911, pp. 652, 659.
Bibl.: J. Sieveking, in Roscher, III, i, c. 888 ss., s. v. Omphale; H. Lechat, Omphale, statue antique de marbre, in Revue de l'Art ancien et moderne, XXXII, 1912, p. 5 ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] Sur la dissémination géographique du nom des peuples dans le monde égéo-asianique, in Syria, III, 1922, p. 26 ss.; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 243 ss., s. v. Mopsu(h)estia; E. Gierstad, Cilician Studies, in Revue Arch., III, 1934, p. 197 ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] L. Séchan, op. cit., p. 141, fig. 43. Anfore da Ruvo: op. cit., pp. 141 s., 521 ss., figg. 152-155; C. Robert, Hermeneutik, Berlino 1919, p. 371 ss., figg. 281-283. Lèkythos Pascale: E. Petersen, Collezione di S. Pascale alle Curti presso S. Maria di ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] u. Galateia, in Symbola Philogorum Bonnensium, 1864-67, pp. 359-372; B. Sauer, Der Torso v. Belvedere, 1894, p. 50 s.; Weicker, in Pauly-Wissowa, XIII, 1910, c. 518, s. v. Galateia; K. Scherling, ib., XXI, 1952, c. 1810 ss., s. v. Polyphemos, n. 2. ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] di Ankara. Sono attestate anche necropoli, del periodo romano, con sepolture cristiane.
Bibl.: Ruge, in Pauly-Wissowa, III A, 1926, c. 252 ss., s. v.; A. Momigliano, in Enc. Ital., XXXI, 1936, p. 857, s. v.; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, III ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] fosse quella di una pasta di vetro con l'iscrizione c. marius vii cos ritrovata a Palestrina e oggi perduta. E. Schmidt, Römerbildnisse von Ausgang der Republik, Berlino 1944, p. 3 ss.; B. Schweitzer, Die Bildniskunst der röm. Republik, Weimar 1948, p ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] ., viii, 34) e poi da Filippo di Macedonia nel 346 a. C. (Paus., x, 3). Conquistata con un inganno dal console T. di forma conica.
Bibl.: F. Schober, Phokis, Crossen (Oder) 1924, p. 39 ss.; L. B. Tillard, in Ann. Brit. Sch., XVII, 1910-11, p. 73 ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] ; p. 336, tav. 275 A, 2; V, p. 30, tav. 382, 2; p. 33 ss., tav. 385; De Witte, in Arch. Zeitg., XXII, 1865, p. 153 ss., tav. 184; H. Lewy, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1264 ss., s. v.; A. Furtwängler, Gemmen, tav. 17, 50; J. D. Beazley, Red-fig ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] , i-ii, Berlino 1840, p. 210, tav. ccxix. Sarcofagi romani: C. Robert, Sarkophagrel., iii, pp. 373, 374, 381 ss., n. 315-317.
Bibl: O. Jahn, Antiope und Dirke, in Arch. Zeit., XI, 1853, c. 82 ss.; K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, I, 1894, cc. 1947-48 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...