CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] 80, 91, 99 ss.; C. Varese, Storia d. Repubblica di Genova, VI, Genova 1836, pp. 111, 115 s., 119 s., 128, 140 ss., 161 ss.; G. B. 242 s.; M. Traverso, La congiura e il processo di B. C., in Genova, la Liguria e l'Oltremare tra Medioevo ed età moderna ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] e crisi nel Cinquecento modenese. Tensioni religiose e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979, pp. 250 ss.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ereticale modenese del Cinquecento, in Riv. stor. ital., XCII (1980), pp ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] De Monte chapel in S. Pietro in Montorio in Rome, in The Art Bulletin, LXVI (1984), pp. 150 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 130; G. Gulik-C. Eubel, ibid., III, ibid. 1923, pp. 12, 55, 57 s., 71, 99, 118, 260, 269, 300 ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] 1831, II, pp. 195, 215, 224; A. Venturi, Gian Cristoforo Romano, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 154 ss.; C. Martinati, Notiziestorico-biogr. intorno al conte Baldassarre Castiglione, Firenze 1890, pp. 11-27; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] dalla lezione di questo libro non si possa apprendere altro che scrivere senza regola e barbaramente" (Solerti, pp. 284 ss.). C'è chi pensa che alla base della polemica esistessero dissapori di carattere personale per l'insuccesso di un tentativo del ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] Ehrle, Der Sentenzkommentar Peters von Candia des Pisaner Papstes Alexander V., Münster in Westf. 1925, pp. 260 ss.; C. Caterino, Storia della minoritica provincia napoletana di S. Pietro ad Aram, Napoli 1926, I, pp. 13, 15; II, p. 273; K. Michaiski ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , Il tramonto del baronaggio siciliano, in Arch. stor. sicil., LI (1931), pp. 18 ss.; C. Giardina, Capitoli e privilegi di Messina, Palermo 1937, pp. 411 ss.; G. Tricoli, Una battaglia parlam. nella Sicilia del sec. XVII, in Mélanges A. Marongiu ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] s.; A. Vital, Le vicende storiche di Conegliano dalle origini al 1420, ibid.,XXXVI-XXXVII (1945), pp. 65, 67, 123 ss.; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 102; G. Sancassani, Un singolare contratto ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] ; G. Da Re, Testamento di Piccardo della Scala, in Nuovo Arch. veneto, IX (1898), pp. 357 ss.; C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Verona 1899, pp. 130 ss., 134, 136, 139, 142, 144-47, 150; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della Scala ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del disegno, catal., Firenze 1980, pp. 196-99, 265, 270-74; Prato e i Medici nel '500, Roma 1980, pp. 112 ss.; C. Andelson, Bacchiacca, Salviati andthe Decoration of the sala dell'Udienza in Palazzo Vecchio, in Le arti del principato mediceo, Firenze ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...