BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] stato menzionato da Iacopo d'Ardizzone nella sua Summa feudorum (c. 40).
Tra le altre opere del B. sono da der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, I, Stutt.1875, pp. 106 ss.; N. Tamassia, De ordine iudiciorum, opera inedita di G. B., Padova ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] scienze e lettere, s. 2, XX (1887), pp. 549 ss.; Le radici e le prime formazioni grammaticali della lingua ariana, ibid., . 173-178; Dall’epistolario di M. Kerbaker, in Studi in onore di C.A. Mastrelli, Pisa 1985, pp. 77-85). Vedi anche: Carteggio D’ ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e Una nuova idea dell'amministrazione, in Civitas, XXXI (1980), n. 7-8, pp. 37 ss.; AA. VV., V. B. Servire, a cura di G. Martina e A. Monticone, Roma ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] in più punti, le soluzioni da essa patrocinate (cfr. A. C. Jemolo, in Enc. Italiana, XII, Roma 1931, p. 322 pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ss.; E. Hocedez, Histoire de la théologie au XIXe siècle, III,Paris 1947, pp. ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] monumento sepolcrale, già eretto in S. Domenico di Bologna ed attualmente c, onservato al Museo Civico di quella cittk opera di Andrea di Guido Universi Iuris, Venezia 1584, VI, 2, pp. 4-2 ss. L'attribuzione a B. di altre opere, quali un De Usu ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] , Memorie histor. del Sannio ...., Campobasso 1823, I, p.33; C. Minieri Riccio, Memorie stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Federico II, in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX,1869, p. 79 ss. dell'estr.; G. M. Monti, Sul testo dei "Riti ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] in Salzburger Chronik, XXXV (1899), nn. 58-65, pp. 1 ss.; A. Spagnolo, Le Scuole accolitali di grammatica e di musica in Verona Fétis, Biographie univ. des Musiciens, I, Paris 1860, p. 369; C. Schinicil, Diz. univ. dei Musicisti, I, pp. 164 s.; ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] diritto civile italiano (in Onoranze a F. Serafini, Firenze 1902, pp. 13 ss.), Sul concetto di cose fungibili nel diritto italiano (in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1905, pp. 43 ss.) e nelle sei note a sentenze comparse nel periodico La corte di ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] in Institutiones Iuris Canonici, IV, Pisis 1732, pp. 75 ss. Celebre fu un suo parere sui Mobili (Interpret. della parola di fare nella Galleria Medicea di Firenze, insieme a C. Targioni, quegli esperimenti con lo specchio ustorio del Bregens ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Vinegia 1543, cc. 31-39, 75 77, 86 ss., 95 s., più volte ristampata (numerose anche edizioni postume , Sez. A, Mss. di Giuseppe Brunati, 7 (A-7), 101 (C. 23), 106 (C.28), 119 (C.41), 123 (C. 45); Miscellanea, fasc. 5, 162 (1). 8); Bassano del Grappa, ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...