Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] artt. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426 c.c.) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o gli effetti del matrimonio putativo (artt. 128 ss. c.c.).
Psicologia
In psicanalisi, meccanismo di difesa ...
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L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo [...] il diritto di accettare non sia prescritto e l’eredità non sia stata accettata da altri. L’eredità è giacente (artt. 528 ss. c.c.) quando il chiamato non ha accettato e non è nel possesso dei beni ereditari. In questo caso il tribunale, su istanza ...
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Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni [...] ancora domandare la restituzione del pegno offrendo altra idonea garanzia reale.
Il pegno di crediti (art. 2800 ss. c.c.) si costituisce mediante contratto scritto notificato al terzo debitore (o da questo accettato con scrittura avente data certa ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] naturale: artt. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426 c.c.) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o dolo effetti del matrimonio putativo (artt. 128 ss. c.c.).
Voci correlate
Contratto
Incapacità legale e ...
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La curatela è la particolare forma di assistenza prescritta dalla legge in favore di soggetti che non hanno la piena capacità di agire (v. Capacità. Diritto civile). In questo caso la curatela svolge una [...] il giudice tutelare che procede alla sua nomina (art. 392 c.c.).
Vi sono poi situazioni particolari di curatela in senso non 509 cod. civ.); il curatore dell’eredità giacente (artt. 528 ss. c.c.); il curatore dello scomparso (art. 48 cod. civ.). In ...
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Due diverse azioni di cui dispone il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento ovvero il possessore del bene (artt. 1171 e 1172 c.c.).
L’azione di nuova opera è volta a preservare la [...] azioni proposte con ricorso, aventi natura cautelare e assoggettate alla disciplina del rito cautelare uniforme (art. 669 bis ss. c.p.c.): in particolare, la natura anticipatoria dei provvedimenti fa sì che a essi non debba necessariamente seguire il ...
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I patti successori sono negozi giuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di patti successori: istitutivi, ovvero le [...] introdotto nel nostro ordinamento con la l. 14 febbraio 2006, n. 55 e disciplinato dagli artt. 768 bis ss. c.c.
Voci correlate
Contratto
Erede e eredità
Patto di famiglia
Successione a causa di morte
Approfondimenti di attualità
Il divieto di ...
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Il patto di famiglia è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla l. n. 55/2006, che nel dettarne la disciplina ha modificato il testo dell’art. 458 c.c. e inserito i nuovi artt. 768 bis ss. c.c. Con [...] questo contratto, compatibilmente con le disposizioni in materia di impresa familiare e nel rispetto delle differenti tipologie societarie, un imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l’azienda ed ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] a fianco del mandato, un’organizzazione comune, incardinata, in qualche modo, in una delle forme societarie previste dall’art. 2249 ss. c.c., non pare lecito dubitare che ci si trovi a petto di un autonomo soggetto di diritto, magari assimilabile ad ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di G. C. Amadusio, Romae 1783, IV, pp. 445-446, e in Spicilegium Romanum Pontificiae, XVI (1978), pp. 121 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923 ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...