CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] delle scienze., VII (1865), 21-22, pp. 181 ss. Sitratta di un articolo dedicato al problema della resistenza dei a I. Newton e alla formulazione che egli dette delle leggi della meccanica, a C. L. Navier, ad A. L. Cauchy, a S. D. Poisson, ...
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AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] e Lettere,s. 2, LX (1927), pp. 25 ss.; Il rapporto monobinoculare e la percezione del rilievo, ibid.,p 32, pp. 89-91; elenco completo degli scritti in J. C. Poggendorff, Biographisch literarisches Handwörterbuchfür Mathematik...,V, pp. 17-18; VI ...
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phi
phi 〈fi〉 [Nome della 21a lettera dell'alfab. gr., min. φ o ϕ e maius. Φ, usata come s.m. e raram. come s.f.] [FSN] Φ, lettera con cui s'indica una classe di mesoni leggeri, descrivibili come stati [...] legati di un quark strano s e del corrispondente antiquark s- (φ=ss-), senza sapore, di spin isotopico I=0 e numero quantico J≥1 valore di J, se maggiore di 1: v. App. II: VI 678 c, 680 a sgg. ◆ [FSN] Phi-factory 〈fi fàktori〉: anello di accumulazione ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...