GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] da parte della Biblioteca italiana (XIX [1834], pp. 384 ss.).
Entrato successivamente nel seminario di Verona, il G. vi le indagini del G. e di un altro canonico veronese G.B.C. Giuliari, che, ancor lungi dalla vera e propria analisi filologica della ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo I d'Angiò, e poi affidato A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a Giacomo da Lentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] come "povera, altiera, vil, forse pudica" (c. 28a). I due anni trascorsi a Portogruaro rappresentano 115; B. Chiurlo, Antologia della letter. friulana, Udine 1927, pp. 151 ss.; G. D'Aronco, Nuova antologia della letter. friulana, Udine-Tolmezzo 1960, ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] è grande la tua carità" (Vat. Chigiano L. VII. 266, c. 289v), all'inizio della quale è detto: "Questa lalda (sic) . stor. d. lett. ital., LXVIII (1916), p. 177, nota; A. Pucci, Libro di varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo 1957, pp. XI ss. ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] quei frangenti la solidale amicizia di Gabrio Casati e di C. Cattaneo. Restituitosi alla sua Como il 24, vi metamorfosi di Ovidio, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1894, II, pp. VI ss. (e cfr. Del Lungo, ibid., I, pp. XIX s.). Per le relazioni con P ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...]
Fonti e Bibl.: A. D'Ancona, D. B. (necrol.), in Il libro e la stampa, VI (1912), pp. 220 ss.; D. B. (necrol.), in Il Telegrafo, 7 dic. 1912; F. C. Pellegrini, I nostri morti: D. B., in Rass. bibl. della letter. ital., XXI (1913), pp. 79 s.; O. Bacci ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] ) si devono a G. Pitrè, Proverbi siciliani, I, Palermo 1880, pp. XIII, XIX-L; C. Musumarra (Breve storia di "'ntrallazzu",in Lingua Nostra, XIII [1952], 2, pp. 39 ss.) data erroneamente 1654 la prima edizione del I vol. delle Canzoni:quella del '54 è ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] I teatri in Palermo nei secc. XVI, XVII, XVIII, Palermo 1926, pp. 317 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Palermo 1934 in Sicilia, Palermo 1952, pp. 129, 139, 141; C. Di Mino, Il teatro in Sicilia nella tradizione mediterranea, Catania ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] - con una quantità di metallo inferiore al dovuto.
Il C., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un sacchetto di once I nobili nella vita e nell'arte di G. Meli, Palermo 1932, pp. 42 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Firenze 1934, ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] IlBorghini, III[1865], pp. 217-33, 427-38) e da C. Arlia (Bologna 1878). Le stesse opere si trovano anche nel Una quistione di due che parlavano d'amore, a cura di C. Arlia, Bologna 1878, pp. 14 ss., 39-55;L. Gentile, I codici palatini, I, Firenze ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...