Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] un linguaggio d'arte: la Francesca, la Figlia di Iorio.
Ma c'è un d'Annunzio meno lontano dalla sensibilità moderna di quello delle enigma citando alla voce «grassezza» un esempio da Coli. SS. Pad., cioè dal Volgarizzamento della Collazione de' Santi ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] con la scuola, Torino 1965, pp. 230, 241, 245 e passim; C. Pavese, Lettere 1924-1944, a cura di L. Mondo, Torino 1966, la Torre. Riflessioni su una vita, Torino 1991, pp. 37 ss., 128 ss.; G. Sasso, Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ).
Gewirtz, P., Aeschylus' law, in "Harvard law review", 1988, CI, pp. 1043 ss.
Gopen, G., Writing from a legal perspective, St. Paul, Minn., 1981.
Heilbrun, C., Resnik, J., Convergences: law, literature, and feminism, in "Yale law journal", 1990, IC ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] .; A. Tissoni Benvenuti, IlQuattrocento settentrionale, in Letteratura italiana. Storia e testi (Laterza), a cura di C. Muscetta, III, 2, Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri a Napoli ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] indici e l'argomento (Rocca, in particolare alle pp. 391 ss., 428-430); parimenti è da sapersi che esistono gli appunti sono state curate da P. Schinetti in 5 voll. (Milano 1935-37), da C. Calcaterra e A. De Marchi in un solo volume (ibid. 1948), da A ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] p. 21), D'un amoroso foco e Allegramente eo canto (II, pp. 226 ss.); Palermo (1860, p. 92) Amor, da cui avendo (secondo la lezione philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, a cura di M.-C. Gérard-Zai-P. Gresti-S. Perrin, Genève 2000, pp. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] politico» (in Pagine stravaganti di un filologo, II, a cura di C.F. Russo, Firenze 1994, pp. 383-396): vale a dire che di filologia classica, n.s., XXVII-XXVIII (1956), pp. VII ss.; con aggiunte di S. Timpanaro quella bibliografia è stampata in Per G ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] anche in seno alla stessa famiglia Medici, in cui c'erano numerosi aspiranti alla porpora. Fu in questo periodo che Raffael in seiner Bedeutung als Architekt, IV, Dresden 1911, pp. 204 ss.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1916, ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] Blond'avia; / ancor che fosse peccato, / altro far non ne potìa, / c'a la nave li fui dato / onde ciò li dovenìa", vv. 58-64) una colpa, cf. i vv. 789 ss. del frammento Douce, che corrispondono ai vv. 2057 ss. dell'edizione critica di J. Bédier), ma ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Brani di lettere sono anche in Ceruti, cit., pp. XXX ss., passim. Altre, ancora manoscritte, indica lo Scarselli a pp. edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 201-219; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...