GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] ligure (provvidenziale per lui in seguito), e il marchese G.C. Di Negro, che per due anni l'ospitò e, per della R. Accademiadelle scienze di Torino, s. 2, LVII (1907), pp. 58 ss.; P.L. Mannucci, F. G. e la sua praticapoetica, in Rivista ligure, XXX ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] progetto di edizione cui non pare estraneo lo stesso M. (cfr. c. 238r).
Nel marzo 1628 era a Bologna, in contatto con l' significativi sulla distanza dalla poesia, ibid., pp. 342, 354 ss.).
La stampa dell'Utile spavento è l'ultima traccia della vita ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] , I nobili spiriti, cit., pp. 107-126, 177-207, 227 s., 232 ss., 243-256, 273-369; sui rapporti del G. con Pascoli e D'Annunzio vedi cit., pp. 57-95. Per i rapporti tra Croce e il G., oltre a C. Del Vivo, Croce, G. e "Il Marzocco", cit., pp. 436-451, ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] principi o ragionano di principi, Venezia 1581, pp. 6 e ss. Può leggersi ora in Tarducci, p. 129). Nel 1556 scrisse conti e duchi di Urbino, I, Firenze 1859, p. 159; C. Arlia, I correttori di stampe nelle antiche tipografie italiane, in Il bibliofilo ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] maestra». La comunità si occupava dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo e di un conservatorio delle zitelle mi partii, sì come molti altri di diverse patrie si partirono» (ibid., c. 181).
Si rifugiò in Valtellina, a Verona e a Vicenza, da dove ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] . 455 s.; M. Muzi, Della storia di Teramo dialoghi sette, Teramo 1893, pp. 101 s.; C. Salutati, Epistolario, Roma 1896, vol. III, pp. 628 ss.; F. Savini, Septem Dioeceses Aprutienses Medii Aevii in Vaticano Tabulario. Notiziae ad Dioeceses, Adriensem ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] e il 1448, venne accolto "inter cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara , a cura di E. Sandal, Baden-Baden 1978, pp. 61 ss., n. 331; A. Carucci, Un salernitano del Cinquecento critico del ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] a cura di A. Del Lungo, Firenze 1939, pp. 197 ss.), combinò con l'Alberghetti di Prato una "Raccolta. d'autori greci vedano le osservazioni critiche di S. Timpanaro, in Rivista di filologia, C (1972), pp. 398 s. n. 2. Singolarmente importante, sul ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] di studi da parte di Filippo Tamburini, Udo Kindermann e Eyvind C. Ronquist. Grazie al contributo di questi studiosi sono stati pubblicati 1988, pp. 175-206; F. Tamburini, G., abate della Ss. Trinità di Monte Sacro sul Gargano († 1250 circa) e la ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] ) per la chiesa di S. Maria delle Lacrime (oggi Ss. Annunziata) ad Arezzo su un soggetto del L., parla di Cinquecento, in I "Triumphi" di Francesco Petrarca. Gargnano del Garda (1-3 ott. 1998), a cura di C. Berra, Bologna 1999, pp. 443-449, 481-484. ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...